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La destra che ha vinto le elezioni danesi non riesce a formare un governo unita

Il leader del partito liberale Lars Løkke Rasmussen non è riuscito a creare un governo di maggioranza con la destra xenofoba del Partito del popolo danese, che alle elezioni del 18 giugno ha trainato alla vittoria  tutta la coalizione di destra. Rasmussen avvia nuove consultazioni per dare un governo al paese

Altri 8 aggiornamenti

Secondo gli exit poll cresce il consenso per l’estrema destra in Danimarca

Secondo i primi dati, l’affluenza alle elezioni legislative in Danimarca è stata dell’85,7 per cento, quindi 3,5 milioni di persone sono andate a votare. Se i risultati degli exit poll fossero confermati, il Partito socialdemocratico al governo del paese avrebbe preso l’1,9 per cento in più rispetto alle ultime elezioni, il principale partito d’opposizione Venstre avrebbe perso il 6,3 per cento in meno rispetto alle ultime consultazioni, ma il partito che avrebbe guadagnato più voti sarebbe il Partito del popolo danese, una formazione di estrema destra, che avrebbe preso il 9,6 per cento in più dell’ultima volta. Sarebbe proprio il successo del Partito del popolo danese a determinare la vittoria del centrodestra, se i risultati degli exit poll fossero confermati.

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