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La normativa sul libero scambio è legge negli Stati Uniti dopo la firma di Barack Obama

Il provvedimento concede al presidente di velocizzare l’approvazione dei trattati. Il congresso potrà votare a favore o contro, ma non avrà il potere di modificarne il testo

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Il senato degli Stati Uniti approva la normativa sul libero scambio

La legge per consentire di velocizzare l’approvazione dei trattati, voluta dall’amministrazione del presidente Barack Obama, è stata approvata dal senato degli Stati Uniti. La Trade promotion authority, conosciuta come fast track, consentirà al presidente di approvare accordi commerciali e il congresso potrà solo votare il testo finale senza modificarlo. È considerata fondamentale per l’esito del Trans-pacific partnership (Tpp), l’accordo di libero scambio con dodici paesi del Pacifico. I voti a favore del disegno di legge sono stati sessanta e i contrari 38. L’approvazione è stata possibile grazie a una collaborazione tra democratici e repubblicani. La legge ora deve essere firmata da Obama.

La camera dei rappresentanti ha bocciato il disegno di legge il 12 giugno, votando contro un provvedimento sull’assistenza e la formazione ai lavoratori, posto come condizione per il via libera al fast track. Una versione modificata, che non comprendeva la misura, è stata approvata il 18 giugno, con dieci voti di scarto: 218 a favore e 208 contrari. Il provvedimento ha scatenato un forte dibattito tra i parlamentari. Molti democratici, vicini ai sindacati, sono convinti che una nuova apertura delle frontiere possa portare alla chiusura delle aziende nel loro territorio.

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