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Violenti scontri alla vigilia del voto in Burundi

Da due mesi il governo reprime con la forza le proteste di chi si oppone alla candidatura a un terzo mandato del presidente Pierre Nkurunziza. I partiti di minoranza hanno deciso che boicotteranno le elezioni politiche di domani e anche quelle presidenziali fissate per il 15 luglio. 

Altri 8 aggiornamenti

Il presidente del parlamento del Burundi si rifugia in Belgio

Pie Ntavyohanyuma, presidente dell’assemblea nazionale del Burundi, seconda carica nel paese, si è rifugiato in Belgio, da dove ha denunciato la “forzatura” del presidente Pierre Nkurunziza, che si candida al terzo mandato alle elezioni presidenziali del 15 luglio. Domani, intanto, il paese va alle urne per rinnovare il parlamento e le amministrazioni locali. I partiti di minoranza hanno annunciato che boicotteranno in segno di protesta entrambi gli appuntamenti. Intanto, continuano gli scontri tra la polizia e oppositori al governo.

A Bruxelles, Ntavyohanyuma ha raggiunto il vicepresidente del suo paese Gervais Rufyikiri, che si era rifugiato lì dopo aver ricevuto minacce.

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