Il gruppo ribelle M23, sostenuto dall’esercito ruandese, ha annunciato il suo ritiro da Uvira, nell’est della Repubblica Democratica del Congo, su richiesta degli Stati Uniti, che avevano denunciato una violazione dell’accordo di pace. Leggi
Un gruppo di sfollati congolesi arriva a Bugarama, in Ruanda, vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Dal 5 dicembre centinaia di migliaia di abitanti… Leggi
Il gruppo ribelle M23, sostenuto dall’esercito ruandese, sta avanzando nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e minaccia ormai la città di Uvira, vicino al confine con il Burundi. Leggi
Il partito al potere dal 2005 in Burundi ha conquistato tutti i seggi in palio nelle elezioni legislative del 5 giugno, ha annunciato la commissione elettorale (Ceni), mentre l’opposizione ha denunciato gravi irregolarità. Leggi
Predicatori evangelici parlano alla folla sulle rive del lago Tanganica, a Bujumbura, in Burundi. I circa tredici milioni di abitanti di questo paese della regione dei Grandi… Leggi
Il 3 aprile, in occasione di una visita a Budapest del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’Ungheria ha annunciato il suo ritiro dalla Corte penale internazionale (Cpi). Leggi
Il 16 febbraio il gruppo ribelle Movimento 23 marzo (M23), sostenuto dal Ruanda, ha assunto il controllo di Bukavu, capoluogo della provincia del Sud Kivu, mentre l’Unione africana (Ua) ha chiesto il suo “ritiro immediato”. Leggi
Terremoti Un nuovo sisma di magnitudo 6,3 ha colpito la provincia di Herat, nel nordovest dell’Afghanistan, uccidendo almeno due persone. Il 7 ottobre un terremoto della... Leggi
Il 10 aprile il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il Burundi su un programma di aiuti da 261 milioni di dollari. È il primo... Leggi
Con la scomparsa inaspettata di Pierre Nkurunziza, che aveva minimizzato la minaccia del covid-19 nel suo paese, sono nati dubbi sulla reale causa del suo decesso. Leggi
“Il Burundi è il paese più bello del mondo”, dice Gérard. “Purtroppo, però, tante persone sono scappate in Ruanda perché non si sentivano al sicuro”. Leggi
Il Burundi, il Gambia e il Sudafrica hanno annunciato l’intenzione di uscire dalla Corte penale internazionale. Altri nel continente potrebbero seguire il loro esempio perché la corte è accusata di prendere di mira soprattutto gli stati africani. Leggi
Pierre Nkurunziza sta portando il Burundi fuori della Corte penale internazionale. Per difendere la dignità degli africani, dice. Per lui è inaccettabile un’inchiesta sulla repressione avvenuta prima e dopo la rielezione contestata del 2015: centinaia di morti e 260mila persone costrette alla fuga. Leggi
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