È un quotidiano francese.
Quali lezioni bisogna trarre dalla catena drammatica di eventi che ha ricordato ai veneziani, all’Italia e al mondo intero che la Serenissima non è immortale? Leggi
Mentre gli Stati Uniti negoziano con i taliban il loro ritiro dall’Afghanistan, i signori della guerra stanno già manovrando per dividere il paese. Leggi
Tratta di migranti, contrabbando di petrolio, esportazione di rottami: un rapporto spiega come si sta arricchendo chi controlla l’est della Libia. Leggi
Resistono al riscaldamento dei mari e ai pesticidi, ostruiscono i sistemi di raffreddamento delle centrali nucleari, e la sovrapesca ha sterminato i loro predatori. Leggi
Tre anni fa veniva uccisa la militante ambientalista più importante dell’America Centrale. Ci sono state delle condanne, ma per i familiari non è stata fatta davvero giustizia. Leggi
Quali sono gli ostacoli che renderanno difficile la restituzione delle opere e degli oggetti africani conservati nei musei francesi dai tempi della colonizzazione. Leggi
Il giornalista e scrittore francese, esperto di Africa, è morto in un incidente il 19 agosto vicino a Bordeaux. Aveva 49 anni. Leggi
Le operazioni della coalizione internazionale non sono bastate a eliminare il pericolo del gruppo Stato islamico. Leggi
Il 18 aprile lo Zimbabwe ha celebrato il 37° anniversario della sua indipendenza dal Regno Unito. Un’occasione da festeggiare per il regime di Robert Mugabe, ma non per i suoi oppositori, indignati per la tragica situazione in cui versa il paese. Leggi
In Venezuela si allarga la frattura tra il governo e l’opposizione. Alla “madre di tutte le manifestazioni” organizzata il 19 aprile dall’opposizione, il governo socialista di Nicolás Maduro ha risposto invitando i suoi sostenitori a unirsi alla “marcia delle marce”. Leggi
Il 16 aprile gli elettori turchi saranno chiamati a pronunciarsi in un referendum sulla riforma costituzionale voluta dal capo dello stato Recep Tayyip Erdoğan. Una riforma che dovrebbe ufficializzare la creazione di un regime presidenziale sulle rive del Bosforo e che, secondo alcuni, rischia di consegnare nelle mani di Erdoğan un potere quasi assoluto. Leggi
Nel 2016 le esecuzioni sarebbero state più di mille, afferma il rapporto annuale di Amnesty international. La Cina si pone in cima alla lista dei paesi dove è in vigore la pena di morte e il governo di Pechino è più che mai deciso a non rendere pubblici il numero preciso di esecuzioni. Leggi
Riformatori contro conservatori, moderati contro radicali. Con l’apertura, l’11 aprile (e fino al 15) dei termini per presentare le candidature per le elezioni presidenziali iraniane del 19 maggio, cominciano a profilarsi le linee di divisione nel paese. All’interno dei conservatori è cominciato il duello tra i radicali come Ebrahim Raisi, religioso di 56 anni, che sarà sfidato anche dall’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad sceso in campo per sostenere la candidatura di Hamid Baghaei. Leggi
Si tratta di una nuova tappa, forse decisiva, dell’indipendentismo basco. L’8 aprile, seguendo l’annuncio fatto il giorno prima in una lettera trasmessa alla Bbc, l’organizzazione separatista Eta ha consegnato alla polizia francese una lista di otto luoghi dove erano nascoste delle armi – tutti situati nel dipartimento dei Pirenei Atlantici. Leggi
Il piccolo stato anglofono circondato dal Senegal (a eccezione della sua costa atlantica) organizza le sue prime elezioni politiche dopo che il dittatore Yahya Jammeh è andato in esilio. Dopo una tirannia durata 22 anni, il paese e il nuovo presidente Adama Barrow possono guardare al futuro. Leggi
Indebolita di recente dal rallentamento della sua economia, fonte di tensioni sociali e di xenofobia, la situazione in Sudafrica è diventata sempre più critica. Infatti il 3 aprile la “nazione arcobaleno” ha visto il suo rating finanziario valutato dall’agenzia Standard & Poor’s scendere a BB+, il livello più basso delle categorie speculative. Leggi
Non si è dovuto aspettare molto per assistere a un aumento della tensione. Infatti, pochi giorni dopo l’attivazione dell’articolo 50 del trattato di Lisbona – che avvia formalmente il processo di ritiro del Regno Unito dall’Unione europea – le autorità britanniche hanno reagito con forza per difendere il destino di Gibilterra. Leggi
Dopo il Bataclan, gli attentati commessi in Europa rispondono a un modello differente e i loro autori sono diversissimi tra loro. Questi attentati (Nizza, Berlino e, più di recente, Londra) sono caratterizzati da un estremo dilettantismo. Leggi
La prima ministra britannica, Theresa May, ha avviato ufficialmente il processo di uscita dall’Unione europea, nove mesi dopo il referendum del 23 giugno, quando il 52 per cento dei britannici ha votato per lasciare l’Unione europea. E la Scozia, indipendentista ed europeista, potrebbe adottare le stesse motivazioni della Brexit per sostenere la necessità di un nuovo referendum. Leggi
Nel mondo circolano attualmente tra 1,5 e 2 miliardi di automobili. È difficile negare che questa abbondanza comporti dei seri danni per le città. Per questo in Europa, dal piccolo centro urbano alla grande metropoli, sempre più città stanno proponendo disposizioni antiauto: divieto di transito nel centro storico, pedaggi per entrare, zone riservate ai veicoli elettrici. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati