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La polizia tunisina trattiene otto persone sospettate di legami con l’attentato di Sousse

Altre quattro persone che erano state fermate stamattina sono state rilasciate. Le identità dei sospettati e i loro ruolo non sono stati specificati. Nelle spiagge e negli alberghi del paese sono stati schierati 1.377 agenti delle forze di sicurezza

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Altri dodici arresti per l’attacco di Sousse in Tunisia

Le autorità tunisine hanno arrestato dodici persone che sarebbero in qualche modo coinvolte nell’attentato di Sousse, in cui sono morti 38 turisti stranieri, soprattutto britannici. Gli inquirenti ora sono alla ricerca di due uomini che si sarebbero addestrati in un campo jihadista libico insieme a Seifeddine Rezgui, lo studente universitario tunisino responsabile della strage del 26 giugno.

“Parliamo di un gruppo che si era addestrato in Libia, e che aveva lo stesso obiettivo. Due hanno attaccato il Bardo e uno ha attaccato Sousse” ha spiegato il ministro per i rapporti col parlamento tunisino Lazhar Akremi, mettendo in relazione la sparatoria all’hotel Imperial Marhaba di Port el Kantaoui con l’attacco di marzo al museo Bardo di Tunisi. In quell’occasione due uomini armati ammazzarono 21 persone, prima di essere uccisi a loro volta dalle forze di sicurezza tunisine.

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