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Duemila migranti trasferiti dalle isole greche a Salonicco

La nave da crociera Eleftherios Venizelos si avvicina al porto di Kos, il 14 agosto del 2015. (Alkis Konstantinidis, Reuters/Contrasto)

Il traghetto Eleftherios Venizelos sta per raggiungere il porto di Salonicco, dopo avere lasciato l’isola di Kos con 1.700 migranti siriani a bordo e avere raccolto altre 900 persone sulle isole di Kalymnos, Leros e Lesbo. Le autorità di Atene hanno noleggiato la nave a una compagnia privata per decongestionare le isole dell’Egeo vicine alla costa turca, su cui sono arrivati migliaia di migranti nelle ultime settimane.

Dei pullman porteranno i cittadini siriani verso il confine con la Macedonia. Il governo ha annunciato un piano per inviare un secondo traghetto e trasportare i profughi dalle isole verso la Grecia continentale, ma in pieno periodo estivo non è facile avere traghetti a disposizione.

Il sindaco di Leros, Michalis Kolias, ha scritto una lettera ad Alexis Tsipras per chiedere aiuto di fronte all’arrivo di centinaia di uomini, donne e bambini in fuga dalla guerra. “La situazione è fuori controllo. La vita dei migranti, così come quegli isolani e dei turisti è in pericolo”, ha spiegato Kolias, sottolineando soprattutto i rischi sanitari della situazione.

Secondo le ultime cifre diffuse da Frontex, solo nel mese scorso sono arrivati alle frontiere dell’Europa circa 107.500 migranti. In Grecia, da gennaio, sono arrivate 160.000 persone, in fuga da Siria, Afghanistan e Iraq.

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