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Un terremoto di magnitudo 7,5 ha colpito l’Afghanistan e il Pakistan

Un uomo fuori da una casa parzialmente danneggiata dal sisma che ha colpito il nord dell’Afghanistan e del Pakistan in uno dei quartieri vecchi di Kabul, il 26 ottobre 2015. (Ahmad Masood, Reuters/Contrasto)

Il bilancio provvisorio del forte terremoto che ha colpito il nord dell’Afghanistan, non lontano dal confine con il Pakistan, è di almeno 145 morti. La prima grande scossa è stata registrata alle 10.09 ora italiana (alle 13.39 ora locale) con epicentro nella catena montuosa dell’Hindu Kush, a circa 190 chilometri di profondità. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto una magnitudo 7,5. Dodici scolare sono morte nel tentativo di uscire dall’edificio scolastico in cui si trovavano nella provincia di Taluqan.

A Kabul la scossa è stata avvertita per 45 secondi, a Islamabad per due minuti. Anche a New Delhi i palazzi hanno ondeggiato, anche se non sono stati segnalati danni nell’immediato.

L’area in cui si trova l’epicentro è una zona ad alto rischio sismico, dovuto allo scontro tra la placca euroasiatica e quella indoaustraliana. L’8 ottobre 2005 il Kashmir pachistano è stato colpito da un terremoto di magnitudo 7,6 in cui sono morte più di 75mila persone, mentre il 25 aprile 2015, in Nepal, un sisma con magnitudo 7,8 ha causato la morte di più di ottomila persone.

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha promesso aiuti per le aree colpite dal sisma. Il cantante e star di Bollywood King Mika Singh ha dedicato un pensiero ai pachistani che si trovano nelle zone terremotate.

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