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Nel 2015 i profughi nel mondo saranno più di 60 milioni

Richiedenti asilo e profughi al confine tra Croazia e Slovenia il 24 ottobre del 2015. (Jure Makovec, Afp)

Il 2015 si chiuderà con un numero record di persone costrette a scappare dal loro paese: in tutto il mondo ci saranno più di 60 milioni i profughi, secondo le stime dell’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr). Circa 991mila profughi sono arrivati in Europa via mare e via terra quest’anno e nei prossimi giorni si toccherà un milione di profughi, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni.

“Nel 2015 c’è stato senza dubbio un aumento senza precedenti degli spostamenti forzati nel mondo”, hanno dichiarato gli esperti dell’Unhcr. Infatti la soglia dei 50 milioni di profughi è già stata superata nel primo semestre dell’anno. In pratica una persona su 122 nel nostro pianeta è costretta a dover lasciare il suo paese.

Negli ultimi quattro anni per l’Unhcr il numero di rifugiati nel mondo è aumentato del 45 per cento dal 2011. Ogni giorno nel 2014 42.5oo persone sono costrette a scappare a causa della guerra.

I rifugiati che riescono a tornare in patria sono sempre di meno, nel 2014 sono stati 126.800, mentre l’anno prima erano stati 414.600. Il maggior numero di rifugiati trova accoglienza nei paesi dell’Africa subsahariana (4,1 milioni di persone), in Asia e Pacifico (3,8 milioni), in Europa (3,5 milioni), in Medio Oriente e Nordafrica (3 milioni) e nelle Americhe (753mila).

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