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Cresce la presenza militare turca in Siria

Cresce la presenza militare turca in Siria. Sono più di venti i carri armati dispiegati in territorio siriano per l’operazione Scudo dell’Eufrate, nel corso della quale i ribelli siriani sostenuti da Ankara cercano di allontanare i jihadisti del gruppo Stato islamico dal confine vicino a Jarabulus. Per il governo turco la priorità è la sconfitta del Gruppo stato islamico, ma un altro obiettivo dichiarato è far ritirare le milizie curde a est del fiume Eufrate entro una settimana. Nel tardo pomeriggio del 25 agosto i ribelli siriani e l’esercito di Bashar al Assad si sono accordati per una tregua che permetta di evacuare la località di Daraya, alle porte di Damasco.

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