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Intanto nel mondo

L’esercito nelle strade di Conakry, Guinea, il 22 marzo 2020. (Cellou Binani, Afp)

Guinea Il 22 marzo almeno dieci persone sono state uccise dalla polizia a Conakry nel giorno delle elezioni legislative e di un referendum costituzionale boicottati dall’opposizione. Il referendum è stato indetto dal presidente Alpha Condé, 82 anni, per potersi candidare a un terzo mandato e restare al potere. I partiti d’opposizione hanno invitato la popolazione a scendere in piazza contro Condé anche il 23 e il 24 marzo.

Afghanistan Il 23 marzo il segretario di stato americano Mike Pompeo è arrivato a Kabul per cercare di consolidare il processo di pace con i ribelli taliban. Pompeo incontrerà il presidente Ashraf Ghani e anche l’ex premier Abdullah Abdullah, che si è proclamato vincitore delle presidenziali del 28 settembre 2019 denunciando brogli. Il 22 marzo sono state inaugurate le trattative tra il governo afgano e i taliban su un possibile scambio di prigionieri. A febbraio Washington e i taliban hanno firmato a Doha, in Qatar, uno storico accordo che prevede il ritiro delle truppe statunitensi in cambio di garanzie.

Colombia Almeno 23 persone, tra cui sette guardie carcerarie, sono morte nella rivolta scoppiata il 21 marzo nella prigione di La Modelo, nella capitale Bogotá. La rivolta sarebbe legata ai timori dei detenuti per il sovraffollamento e per le scarse condizioni igieniche nel carcere durante l’emergenza coronavirus. La ministra della giustizia Margarita Cabello ha parlato di un tentativo di evasione sventato dalle forze di sicurezza.

Libia Il 22 marzo il governo di accordo nazionale di Fayez al Sarraj, basato a Tripoli e riconosciuto dalle Nazioni Unite, ha accusato le forze del generale Khalifa Haftar, l’uomo forte dell’est del paese, di aver violato la tregua attaccando il quartiere Ain Zara, alla periferia sud della capitale, e la regione di Al Hira. Nelle ultime settimane la tregua, firmata il 12 gennaio, è stata violata più volte.

Croazia Il 22 marzo un terremoto di magnitudo 5,3 sulla scala Richter ha colpito Zagabria, ferendo gravemente una ragazza di 15 anni. Una guglia della cattedrale è crollata, mentre centinaia di case e la sede del parlamento sono state danneggiate. L’epicentro del sisma è stato registrato sette chilometri a nord della capitale.

Camerun Circa 400mila elettori sono stati richiamati alle urne il 22 marzo dopo l’annullamento del voto del 9 febbraio in undici circoscrizioni delle regioni anglofone del Nordovest e del Sudovest. Il voto, nell’ambito delle elezioni legislative nazionali, era stato annullato su richiesta del Social democratic front (Sdf), il principale partito d’opposizione, perché i seggi erano troppo lontani dalle case degli elettori. Più di tremila persone sono morte negli ultimi tre anni nelle violenze tra l’esercito e i ribelli separatisti.

Palestina Il 22 marzo un palestinese è stato ucciso dai soldati israeliani vicino a Nilin, in Cisgiordania. Secondo l’esercito israeliano, la vittima stava lanciando dei sassi contro un convoglio militare.

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