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Vendetta contro Seattle

Nel 1993 i Nirvana erano delle grandi star, dopo il successone a sorpresa di Nevermind, che aveva fatto diventare il grunge un fenomeno mondiale. Per il loro disco successivo avevano pensato a un album che toccasse gli estremi del loro sound, “grezzo in certi pezzi e più pop in altri”, disse Kurt Cobain. Per registrarlo chiamarono Steve Albini, che li chiuse per due settimane di assoluto isolamento a lavorare nel suo studio. Alla fine il risultato, dopo un bel po’ di rimaneggiamenti, diventò In utero, che sarebbe stato l’ultimo disco della band. C’è anche la #canzonedelgiorno, che è è il mio pezzo preferito dei Nirvana. Parla di Frances Farmer. Attenzione: la figlia di Cobain e Courtney Love, nata nel 1992, non si chiama Frances in omaggio all’attrice, come credono molti, ma alla cantante dei Vaselines, una delle band preferitissime di Kurt, uomo dall’anima pop.


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