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Tropicalismo in esilio

Era il 1969 e il giovane Caetano Veloso era confinato a Salvador de Bahia, dopo che aveva dato troppo fastidio alla dittatura militare brasiliana dell’epoca. Trovò un piccolo studio e insieme a Gilberto Gil registrò le parti di voce e chitarra di un po’ di canzoni. Poi mandò tutto a Rogério Duprat, che l’anno prima aveva prodotto l’irripetibile Tropicália: ou panis et circencis con molti giovani alfieri della nuova, rivoluzionaria música popular brasileira. In uno studio di São Paulo Duprat registrò gli arrangiamenti dei pezzi e mise insieme il secondo album solista di Caetano, che comincia con la falsa partenza della #canzonedelgiorno. È tutto bellissimo.


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