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Una festa da sogno

Alexander Spatari, Getty Images

Mio figlio di 20 anni, che vive all’estero, verrà a trovarci tra qualche settimana e mi ha annunciato che deve parlarci di qualcosa di importante. Da mamma, sono quasi certa che voglia finalmente rivelarci di essere gay e vorrei sapere cosa dobbiamo fare.–Anna e Giacomo

Mentre riflettevo sulla tua domanda, ho avuto la visione di una festa a sorpresa per il coming out di vostro figlio: lui entra a casa con le valigie e viene investito da una pioggia di coriandoli luccicanti e musica di Lady Gaga. Nel salotto decorato con palloncini arcobaleno ci sono i suoi amici più qualche ragazzo a torso nudo e delle drag queen dal look impeccabile. Voi genitori, entrambi con un boa di piume di struzzo intorno al collo, correte ad abbracciarlo mentre lui è ancora sotto shock e gli dite: “Figlio mio, tu sei fa-vo-lo-sa! Siamo così felici che sei gay!”.

Se il mio coming out fosse andato così ne sarei stato molto felice, ma la vita non è un sogno. La mia risposta alla tua domanda è semplicemente: niente. Se vostro figlio vi dirà che è omosessuale, non dovrete fare assolutamente niente. Non dovrete amarlo né più né meno di quanto lo amate già, non dovrete preoccuparvi di più per lui, non dovrete smettere di sostenerlo come avete sempre fatto. Visto che non vi dirà nulla che non sapete già, l’unica novità sarà la possibilità di avere una comunicazione più aperta sulla sua vita sentimentale e forse un maggior grado di intimità. E succederà spontaneamente. Certo, se vi è piaciuta molto l’idea della festa, chi sono io per fermarvi.

Questo articolo è uscito sul numero 1368 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

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