×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Il ritorno dei Beach House e altre quattro canzoni per il weekend

Beach House, Majorette
I Beach House sono scatenati: non contenti di aver pubblicato un disco ad agosto, il 16 ottobre hanno fatto uscire un altro lavoro, Thank your lucky stars. I brani dell’album risalgono alle session del lavoro precedente. Come si dice spesso in questi casi, se avessero pubblicato un album solo con i pezzi migliori avrebbero fatto uno dei dischi più belli del 2015. Così dobbiamo accontentarci, si fa per dire, di due ottimi album.


Savages, The answer
Le Savages sono una band femminile di Londra, con una cantante francese (Jehnny Beth, al secolo Camille Berthomier). Se volete parlare del gruppo con i vostri amici, mi raccomando sfoderate il classico “dal vivo sono meglio che sul disco”, perché in questo caso calza a pennello. The answer è il singolo che anticipa il loro secondo album, Adore life, in uscita a gennaio. Adore life arriva a tre anni dall’esordio Silence yourself, uno dei dischi più belli del 2013.


Hot Chip, Dancing in the dark
Fare cover di Bruce Springsteen non è per niente facile. Affrontare un pezzo di Born in the U.S.A., un disco bellissimo che però fa storcere il naso a tanti fan storici, è ancora più complicato. Gli Hot Chip invece hanno fatto tutto in modo impeccabile: hanno scelto il brano giusto e sono riusciti ad attualizzarlo senza stravolgerlo, inserendo pure una citazione di All my friends degli Lcd Soundsystem. Il singolo uscirà insieme all’edizione speciale dell’album Why make sense? e anche in un ep di quattro brani.


Oneohtrix Point Never, Mutant standard
Il musicista statunitense Daniel Lopatin, figlio di immigrati provenienti dall’Unione Sovietica, dal 2007 pubblica con lo pseudonimo Oneohtrix Point Never. La sua musica, sempre abbastanza sperimentale, mescola l’elettronica da club con l’ambient e il jazz. Il nuovo disco, Garden of delete, uscirà il 13 novembre. Oneohtrix Point Never, tra l’altro, sarà uno degli ospiti del festival Club to club di Torino, se vi capita di passare da quelle parti.


Courtney Barnett, Shivers
Ogni tanto dall’Australia vengono fuori ottime cose. Courtney Barnett è una di queste. Se n’è accorto anche Jack White, che le ha fatto pubblicare un singolo per la sua casa discografica, la Third Man Records. A Nashville, con l’aiuto di Jack, Barnett ha realizzato una nuova versione del suo pezzo Boxing day blues. Ha anche fatto una raffinata operazione nostalgia, registrando una cover di Shiver, brano dei Boys next door. I Boys next door non sono altro che il primo nucleo dei Birthday party, il gruppo che ha fatto esordire Nick Cave sui palchi di tutto il mondo. Barnett, nonostante il confronto con un peso massimo, ne esce a testa alta. Brava.


pubblicità