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Una canzone di protesta di PJ Harvey e altra musica per il weekend

PJ Harvey, The community of hope
Dopo il notevole Let England shake, l’attesa per il nuovo album di PJ Harvey, The hope six demolition project, non può che essere alta. Il titolo del nuovo disco, in uscita il 15 aprile, è ispirato agli Hope VI, i progetti di riqualificazione dei quartieri poveri statunitensi che prevedono la costruzione di nuovi alloggi nelle zone ad alto tasso di criminalità, costringendo molti residenti ad andarsene perché non sono in grado di pagare affitti più alti. The community of hope parla dello Ward 7, una zona povera di Washington dove le nuove case non hanno fatto altro che aumentare le disuguaglianze. Le critiche di Pj Harvey hanno fatto arrabbiare diversi politici locali. Il video del brano è stato diretto dal fotografo di guerra Seamus Murphy.


Kanye West, Famous
Kanye West, come al solito, le spara grosse. Fino a pochi giorni fa sosteneva che il suo ultimo album, The life of Pablo, sarebbe stato disponibile solo sul servizio di streaming Tidal. Dal 1 aprile invece il disco, in versione riveduta e corretta, si trova anche su Spotify, Apple Music e Google Play, oltre che in download digitale sul sito di Kanye West. Gli perdoniamo anche questo voltafaccia perché, come già scritto, anche stavolta il rapper statunitense ha fatto un album di alto livello. Famous, che vede la partecipazione di Rihanna, è uno dei pezzi migliori, lasciando stare gli insulti gratuiti a Taylor Swift.

Mogwai, Bitterness centrifuge
Il 1 aprile la band scozzese ha pubblicato il suo nuovo disco, Atomic, che rivisita i brani tratti dalla colonna sonora di Storyville - Atomic: living in dread and promise, un documentario sulle origini dell’era atomica. Bitterness centrifuge è il secondo estratto. La band scozzese ha anche annunciato un tour mondiale, che al momento purtroppo non prevede date in Italia.


Damien Jurado, Exit 353
Strana parabola, quella di Damien Jurado. La carriera del cantautore di Seattle è stata tutta in crescendo, soprattutto grazie all’incontro con il produttore Richard Swift. Da quando si è messo a lavorare con Swift, Jurado ha messo da parte l’indie folk un po’ melenso degli esordi e si è spostato verso territori più psichedelici. La copertina del suo ultimo album, Visions of us on the land, dove si vedono tra le altre cose un tricheco, un canyon, un’automobile in fiamme e dei dischi volanti, è la sintesi perfetta del suo nuovo corso in stile Laurel Canyon.


Moderat, Reminder
Un altro disco in uscita il 1 aprile è quello dei Moderat, gruppo tedesco nato dalla collaborazione tra Apparat e Modeselektor. Il terzo album del gruppo è intitolato III. Il video del primo singolo, Reminder, è stato realizzato dallo studio grafico berlinese Pfadfinderei e sembra un videogioco di fantascienza. Il gruppo, a differenza dei Mogwai, sarà presto in tour in Italia a fine aprile. Peccato che entrambi i concerti siano sold out.


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