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I vantaggi delle regole che ci semplificano la vita

H. Armstrong Roberts, ClassicStock/Getty Images

Viviamo in un’era inquietante. Le vecchie certezze si sgretolano giorno dopo giorno: Jeremy Corbyn è a capo del Partito laburista; i libri da colorare per adulti sono diventati best seller; gli uomini si fanno lo chignon. E adesso, cosa che ci disorienta più di tutte, sembra che non sia neanche vero che dobbiamo bere otto bicchieri di acqua al giorno.

Questa bomba l’ha lanciata Aaron Carroll, un pediatra americano che ha fatto una ricerca sull’idratazione e ne ha pubblicato le conclusioni sul New York Times: l’idea che siamo quasi tutti disidratati è un mito. Il web, che ama una bella smentita quasi quanto una bella campagna denigratoria, è impazzito.

Perciò so bene che attirerò le ire di qualcuno se confesso di seguire ancora la regola degli otto bicchieri, e penso che dovreste farlo anche voi. Coraggio, adesso smentitemi pure! Anche se, a pensarci bene, potreste aspettare un attimo che corro in bagno?

Provo a spiegarvi la mia posizione: non è affatto dimostrato che otto bicchieri d’acqua facciano male; anzi, probabilmente in questo modo si bevono meno bibite zuccherate, e le corse alla toilette impediscono di fare una cosa sicuramente malsana come stare seduti a una scrivania tutto il giorno.

Senza contare che seguire questo tipo di regole ci rende più attenti a quello che immettiamo nel nostro organismo. In altre parole, quella degli otto bicchieri sarà anche sbagliata in sé, ma è comunque utile. E sono convinto che sia così per tutte le “regole di vita”.

L’esempio più ovvio è quello delle diete: nei rari casi in cui funzionano, probabilmente è perché pensiamo con più attenzione a quello che mangiamo, non per altri motivi specifici (tutti i regimi alimentari basati su teorie pseudoscientifiche – senza glutine, senza ogm, paleo – possono dimostrarsi validi se ci spingono a mangiare meno schifezze).

Oppure prendiamo i rapporti sentimentali: “chi tradisce una volta, tradisce sempre” ovviamente non è una verità assoluta, ma all’inizio di una relazione può essere un’ottima strategia di selezione.

L’utilità del trucco di Barack Obama per ridurre “la fatica di prendere decisioni” – indossare sempre un completo blu o grigio – non deriva da quei colori specifici, ma dal fatto che una volta stabilita la regola, non deve più pensare a come vestirsi.

Bevete otto bicchieri di acqua al giorno, e nient’altro, e non dovrete mai chiedervi se siete disidratati, o se state bevendo troppa Coca-Cola: finché rispettate la regola, non avrete queste preoccupazioni.

Purtroppo la scienza non è di grande aiuto quando dobbiamo decidere che regole seguire.

È ora di alzarsi e di bere

Gli amanti delle smentite quest’anno stanno già esultando: il tentativo di ripetere cento studi psicologici già pubblicati per vedere se avrebbero dato gli stessi risultati ha dimostrato che nel 60 per cento dei casi questo non succede. Per i ricercatori dev’essere stata una delusione, ma per quelli di noi che amano spulciare tra le ricerche per trovare idee su come vivere meglio, probabilmente è rassicurante.

Perfino gli studi più solidi, infatti, valgono solo per la popolazione in generale, o per qualche suo sottoinsieme. Però, dato che ognuno di noi è unico, scoprire che correre allevia la depressione, per esempio, potrebbe non esserci di grande utilità se ogni volta che corriamo ci sentiamo peggio.

Al contrario, e sempre per esempio, nuovi risultati a proposito della teoria che alzarsi presto fa bene per qualcuno potrebbero rivelarsi catartici. E saremmo sicuramente tipi piuttosto strani se rinunciassimo a quella buona abitudine solo per “motivi scientifici”. Comunque: non potete restare a letto, avete davanti una giornata da passare bevendo acqua.

(Traduzione di Bruna Tortorella)

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