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L’esuberanza del cavalluccio marino

Un cavalluccio marino della specie Hippocampus comes. (Frank Schneidewind)

Il cavalluccio marino ha caratteristiche genetiche che danno conto delle sue caratteristiche uniche nel mondo dei pesci ossei. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature ne ha analizzato il dna. I ricercatori hanno studiato il genoma dell’Hippocampus comes, una specie asiatica. Qiang Lin e colleghi hanno scoperto che questa specie di cavalluccio marino si è evoluta rapidamente. Inoltre, ha perso i geni che sono importanti per i denti, un risultato atteso in quanto l’animale ha una bocca alla fine di piccolo tubo, senza denti. Altri geni governano la borsa del maschio, in cui vengono incubate le uova fecondate.


Altri geni ancora influenzano probabilmente l’aspetto dell’animale, che nuota dritto, ha pinne modificate, una coda prensile e placche ossee invece di squame. Secondo Nature, i cavallucci marini sono esempi perfetti “dell’esuberanza dell’evoluzione”.


Purtroppo, gli esemplari di questa specie vengono pescati per la vendita ai negozi di acquari e per gli usi nella medicina tradizionale orientale. Per questo motivo l’Hippocampus comes è una specie vulnerabile.

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