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La foresta amazzonica vicino a Juara, nello stato brasiliano di Mato Grosso, 1 settembre 2019.
(Amanda Perobelli, Reuters/Contrasto)
Al 12 marzo erano 125.048 i casi di Covid 19 nel mondo, confermati con esami di laboratorio. I decessi sono 4613. La Cina, dove è stato scoperto per la prima volta il virus, ha dichiarato nel complesso 80.981 casi, di cui appena 26 nelle ultime 24 ore. Dopo la Cina, l’Italia è il paese con più casi. Nel complesso il virus è stato individuato in 117 tra paesi e territori.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la Covid 19 una pandemia, per la velocità e la dimensione della diffusione del contagio. L’Oms insiste sulle misure di contenimento e critica l’inerzia nell’affrontare la situazione.
Uno studio condotto a Wuhan indica che le persone più a rischio di ricovero per Covid 19 sono quelle anziane o con alcune condizioni, quali ipertensione, diabete e patologie coronariche.
La tartaruga marina Caretta caretta è attratta dalla plastica perché ha un odore simile al cibo.
Il pianeta Wasp-76b ha un’atmosfera con temperature elevate, con possibili piogge di ferro.
Il rischio legato alla sedentarietà potrebbe dipendere anche da come ci si siede.
Già 33mila anni fa i cacciatori raccoglitori degli altopiani del Lesotho, in Africa meridionale, costruivano relazioni sociali tra gruppi distanti centinaia di chilometri.
Grandi ecosistemi, come la foresta pluviale amazzonica e le barriere coralline caraibiche, possono crollare in pochi decenni dopo essere state destabilizzati.