Sommario

Visti dagli altri

La sfida tra Veltroni e Berlusconi. La crisi economica. Un paese stanco. Cinquanta corrispondenti stranieri raccontano le elezioni italiane

739 (11/17 aprile 2008)
739 (11/17 aprile 2008)

Ritratti

Farida Mohammad Ali. Regina in esilio

È una delle più grandi interpreti della musica melodica irachena. Vive in Europa ma non dimentica il suo paese, per cui ha scritto un nuovo inno

Economia e lavoro

L’Fmi approva una timida riforma

Opinioni

In taxi a Detroit

Attualità

La protesta del pane fa il giro del mondo

Dall’Egitto alle Filippine i prezzi dei generi di prima necessità sono alle stelle e nelle città si moltiplicano le rivolte. La crisi è frutto di cause naturali ma anche di una speculazione selvaggia. E rischia di diffondersi a macchia d’olio

Idee

Lettera al figlio

Da qualche parte ho scritto che gli uomini sono immortali fino a quando non hanno dei figli. Adesso capisco che avevo ragione

Africa e Medio Oriente

Il pragmatismo lega Etiopia e Stati Uniti

Viaggi

La Cambogia del futuro

L’obiettivo è sviluppare il turismo nelle località rurali, oltre a puntare sui bellissimi templi di Angkor

Cultura

L’amore raccontato da un computer

Un editore di San Pietroburgo ha pubblicato un romanzo che si ispira ad Anna Karenina. L’autore si chiama Pc writer 2008 ed è un software di scrittura creativa

Asia e Pacifico

Crisi diplomatica tra Tokyo e Canberra

Americhe

Testa a testa verso la convention

Messico

Una giornalista censurata

Carmen Aristegui è una delle voci più ascoltate del Messico. Difende i diritti delle donne e lotta contro il monopolio dell’informazione. Ma a gennaio la sua radio l’ha licenziata

Scienza e tecnologia

L’acqua non cura tutti i mali

Opinioni

12/14

Portfolio

Saluti dall’Australia

Le foto del festival di Fremantle

Opinioni

Il paradosso della libertà

Opinioni

Lezioni a perdere

Elezioni

La stampa straniera non era mai stata così attenta all’Italia come nelle ultime settimane. C’è stato un salto di qualità. Non scrivono più solo i corrispondenti da Roma o da Milano: molti articoli ed editoriali sono firmati dal direttore o dai giornalisti della redazione centrale. Come succede per tutte le notizie davvero importanti. Altra novità: non c’è più nessun giornale conservatore o di centrodestra che difenda Silvio Berlusconi. Al massimo scelgono il silenzio. La ragione di questo cambiamento è forse legata al fatto che Berlusconi ormai non riguarda più solo l’Italia. Nelle prossime elezioni europee, per esempio, il Popolo della libertà potrebbe diventare il partito più importante all’interno del principale gruppo parlamentare, i popolari. Ottenendo così un potere che gli consentirebbe tra l’altro di indicare il nuovo presidente dell’assemblea. Ma soprattutto di orientare le scelte di Strasburgo in una misura del tutto inimmaginabile fino a oggi. Leggi

Attualità

Una nuova carestia colpisce l’Africa

Il cibo c’è, ma gli africani non possono mangiarlo. Banca mondiale e Fondo monetario chiedono degli interventi, ma sono i loro modelli ad aver fallito

Opinioni

Volontà divina

Opinioni

Lotta all’alcolismo

In copertina

Italieni

La sfida tra Veltroni e Berlusconi. La crisi economica. Un paese stanco. Cinquanta corrispondenti stranieri raccontano le elezioni italiane

Blog

Lo strano metodo di David Chang

Un piccolo ristorante di Manhattan accetta solo prenotazioni online. Molti vorrebbero entrare, ma pochissimi ci riescono. E i clienti frustrati danno la colpa alla tecnologia.

Opinioni

Powershare

Il lungo viaggio dei bagagli

Quando arrivammo al piccolo aeroporto di Savusavu, nessuno di noi aveva la valigia perché l’aereo era troppo carico. Leggi

Europa

Una nuova strategia per il Cremlino

Opinioni

Gli otto uomini in blu

Scienza

Ecologisti a pagamento

Pagare i paesi perché smettano di distruggere le loro foreste. È una delle idee presentate al vertice di Bali per frenare il riscaldamento climatico. Fred Pearce spiega i pro e i contro

Opinioni

Cantare il dolore

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.