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Arresti in Burundi dopo il tentato colpo di stato

Alcuni capi del fronte golpista sono stati arrestati. Non è chiaro se tra loro ci sia anche il generale Godefroid Nyombare, che aveva ha annunciato la destituzione del presidente Pierre Nkurunziza dopo giorni di violente proteste. Nkurunziza sarebbe rientrato in Burundi dalla Tanzania, ma al momento non si sa dove si trovi

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Un manifestante festeggia la notizia della destituzione del presidente Pierre Nkurunziza. (Jennifer Huxta, Afp)
La polizia trattiene un manifestante, a Bujumbura. (Landry Nshimiye, Afp)
Durante gli scontri con la polizia. (Goran Tomasevic, Reuters/Contrasto)
Un uomo si lava dopo essere stato colpito dai lacrimogeni della polizia. (Jennifer Huxta, Afp)
Manifestanti bruciano materassi durante le proteste. (Jennifer Huxta, Afp)
Soldati trattengono alcuni manifestanti. (Jennifer Huxta, Afp)
Un poliziotto insegue i manifestanti. (Jennifer Huxta, Afp)
I festeggiamenti dopo la notizia della destituzione del presidente Pierre Nkurunziza. (Jennifer Huxta, Afp)
Manifestanti protestano davanti alla polizia schierata. (Jennifer Huxta, Afp)
Un poliziotto davanti a una barricata alzata durante una protesta contro il presidente Pierre Nkurunziza a Bujumbura. (Goran Tomasevic, Reuters/Contrasto)

Scene da un colpo di stato

È ancora incerta la situazione in Burundi all’indomani dell’annuncio del generale Godefroid Nyombare, ex capo di stato dei servizi segreti del paese, della destituzione del presidente Pierre Nkurunziza. Nella notte gruppi di soldati rivali si sono scontrati nelle strade di Bujumbura e ora i militari golpisti sostengono di controllare quasi tutta la capitale. Intanto il presidente burundese si trova ancora in Tanzania, dov’era andato per partecipare a un summit regionale organizzato per affrontare la crisi del paese.

I disordini erano cominciati a metà aprile in seguito all’annuncio di Nkurunziza di volersi candidare per un terzo mandato presidenziale.

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