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Un addetto comunale alla disinfestazione a Recife, nello stato brasiliano di Pernambuco, il 26 gennaio. (Felipe Dana, Ap/Ansa)
La disinfestazione nel quartiere Imbiribeira di Recife, nello stato brasiliano di Pernambuco, il 26 gennaio. (Felipe Dana, Ap/Ansa)
Soldati effettuano delle ispezioni nelle case di Recife, nello stato brasiliano di Pernambuco, il 26 gennaio. (Felipe Dana, Ap/Ansa)
Un addetto comunale aiuta un anziano a lasciare la sua casa durante la disinfestazione a San Salvador, il 26 gennaio. (Salvador Melendez, Ap/Ansa)
La disinfestazione nella comunità di San Judas, a San Salvador, il 26 gennaio. (Salvador Melendez, Ap/Ansa)
Nel quartiere Imbiribeira di Recife, nello stato brasiliano di Pernambuco, il 26 gennaio. (Felipe Dana, Ap/Ansa)
Un uomo lavora nonostante la disinfestazione in corso nella comunità di San Judas, a San Salvador, il 26 gennaio. (Salvador Melendez, Ap/Ansa)
Addetti comunali alla disinfestazione davanti al Sambodromo di Rio de Janeiro, in Brasile, il 26 gennaio. (Leo Correa, Ap/Ansa)
Angelica Pereira con la figlia Luiza a Santa Cruz do Capibaribe, nello stato brasiliano di Pernambuco, il 22 dicembre 2015. La donna ha contratto il virus in gravidanza: i sintomi sono scomparsi dopo quattro giorni ma ora teme che ci siano delle conseguenze permanenti. (Felipe Dana, Ap/Ansa)
La disinfestazione in un cimitero di Lima, in Perù, il 20 gennaio. (Martin Mejia, Ap/Ansa)

L’emergenza zika in America Latina

Il virus zika, trasmesso dalle zanzare, è arrivato in Brasile nel maggio del 2015, dove avrebbe contagiato un milione e mezzo di persone, e si è esteso in 17 paesi delle Americhe. In genere provoca solo un po’ di febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari e arrossamento degli occhi. Negli ultimi mesi, però, sono cominciate a emergere prove di possibili malformazioni nei feti e problemi neurologici negli adulti.

L’allarme è scattato a dicembre, quando dei medici del Pernambuco, uno degli stati nordorientali del Brasile, hanno notato un forte aumento di neonati con microcefalia. È stato dichiarato lo stato d’emergenza sanitaria e il governo ha autorizzato l’impiego dell’esercito per aiutare i 310mila operatori occupati nella disinfestazione dalle zanzare.

La diffusione del virus rende sempre più urgente eliminare le zanzare che lo trasmettono. Il virus zika è diffuso soprattutto dall’Aedes aegypti, che è il vettore anche della dengue e della febbre gialla e vive in climi tropicali.

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