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Senza titolo, 1995. (Cindy Sherman, Collezione Marco Antonetto)
Self portrait. (Duane Michals, Collezione Marco Antonetto)
Philadelphia, 1961. (Lee Friedlander, Collezione Marco Antonetto)
New York, 1966. (Lee Friedlander, Collezione Marco Antonetto)
Mani, 1935. (Max Dupain, Collezione Marco Antonetto)
Le combat de Penthélisée, 1937. (Raoul Ubac, Collezione Marco Antonetto)
Substrat 9 II, 2002. (Thomas Ruff, Collezione Marco Antonetto)
Statue and sprinkler. (Robert Rauschenberg, Collezione Marco Antonetto)
Autoritratto, 1993. (Vittore Fossati, Collezione Marco Antonetto)

L’archivio delle meraviglie

La mostra A secret about a secret nasce dal confronto tra un collezionista e una fotografa. Raccoglie trentadue immagini che fanno parte dell’ampio archivio di Marco Antonetto, ed è stata curata con la fotografa Silvia Camporesi.

Le immagini, selezionate anche secondo un criterio cronologico, offrono una panoramica sulla storia della fotografia dal 1989 al 2007. Sono esposti grandi autori come Alfred Stieglitz, Aleksandr Rodchenko, Lee Friedlander, Diane Arbus e Luigi Ghirri, fino a raggiungere le moderne visioni concettuali di Joan Fontcuberta, Thomas Ruff e James Casebere.

Il legame tra le opere scelte è costituito dalle innovazioni che ogni autore ha apportato nello stile e nel linguaggio, e ha l’obiettivo di mostrare come ogni immagine, anche a distanza di tempo, conservi molti significati e nuove letture.

La mostra, che prende il titolo da una frase di Diane Arbus, fa parte del Si Fest, il festival di fotografia a Savignano sul Rubicone, e durerà fino al 25 settembre 2016.

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