×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Trovata la scatola nera della nave Norman Atlantic

I magistrati e i vigili del fuoco sono saliti di nuovo a bordo del traghetto, arrivato ieri nel porto di Brindisi, per il secondo sopralluogo. Le vittime accertate sono undici, mentre secondo il procuratore di Bari i dispersi sono al massimo quindici

Altri 59 aggiornamenti

Finito il secondo sopralluogo sulla Norman Atlantic

  • Il pubblico ministero di Bari, Ettore Cardinali, e i vigili del fuoco sono saliti stamattina a bordo della Norman Atlantic, il traghetto arrivato ieri nel porto di Brindisi, per il secondo sopralluogo. Hanno esaminato la parte superiore della nave, ma a causa dell’elevata temperatura non sono riusciti a entrare nel garage, dove si pensa che il 28 dicembre sia scoppiato l’incendio.

  • I vigili del fuoco hanno trovato la scatola nera della nave, che potrebbe aiutare gli investigatori ad accertare le cause dell’incendio e a chiarire la dinamica dei fatti.

  • Durante l’ispezione, come confermato dalla procura di Bari, non è stato trovato alcun corpo.

  • “Al momento nella parte interna del Norman Atlantic non è possibile per questioni di sicurezza poter entrare e verificare il contenuto ed eventuali altri corpi che non si esclude ci siano”, ha detto Ettore Cardinali alla fine dell’ispezione.

  • Al sopralluogo hanno partecipato anche degli ispettori del ministero dei trasporti, che secondo l’Ansa aprirà un’inchiesta sull’incidente.

  • I dispersi non dovrebbero essere più di quindici, secondo il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe. “I numeri ufficiali sui dispersi si potranno sapere quando la Grecia si deciderà a darci una lista d’imbarco attendibile, perché la Grecia ha tempi molto molto lunghi”, ha aggiunto Volpe.

  • Le vittime accertate sono undici. Tra queste c’è anche una minorenne albanese con permesso di soggiorno tedesco, identificata oggi.

Il Fatto Quotidiano, Ansa

pubblicità