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Il comico francese Dieudonné condannato per apologia del terrorismo

Un tribunale di Parigi ha ritenuto il comico colpevole di aver scritto scritto su Facebook: “Mi sento Charlie Coulibaly” all’indomani della strage nella redazione del giornale satirico

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Il comico francese Dieudonné: “Mi sento Charlie Coulibaly”

La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per apologia del terrorismo contro il comico francese Dieudonné M’bala M’bala.

L’11 gennaio, dopo la manifestazione di Parigi a cui ha partecipato, Dieudonné ha scritto su Facebook di sentirsi “Charlie Coulibaly”, mettendo insieme il nome del giornale satirico colpito da un attentato e quello di uno dei terroristi, Amedy Coulibaly.

Il ministro dell’interno francese Bernard Cazeneuve ha condannato le affermazioni del comico. Il ministro ha minacciato di fare causa a Dieudonné, già condannato in passato per antisemitismo. Il comico ha da poco lanciato un partito politico con Alain Soral, un saggista di estrema destra. Afp

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