×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Nello Yemen i ribelli houthi liberano il capo di gabinetto del presidente

Ahmed Awad bin Mubarak era stato sequestrato il 17 gennaio. Secondo un portavoce dei ribelli, la sua liberazione è stata senza condizioni, in segno di distensione

Altri 36 aggiornamenti

L’aeroporto di Aden nello Yemen chiuso in solidarietà con il presidente

L’aeroporto di Aden nel sud dello Yemen è stato chiuso in “solidarietà” con il presidente yemenita Abd Rabbo Mansour Hadi e per denunciare il colpo di stato delle milizie sciite houthi nella capitale Sanaa. Lo ha annunciato il comitato della sicurezza della provincia di Aden in un comunicato, in cui viene spiegato che la chiusura dell’aeroporto è una protesta “contro gli attentati ai simboli della sovranità nazionale e della legalità costituzionale”.

A Sanaa la situazione sembra calma. I ribelli controllano il palazzo presidenziale e hanno avuto accesso a un deposito di armi ed equipaggiamenti militari che si trovavano all’interno del complesso. Martedì 20 gennaio il capo dei miliziani Abdel Malek al Houthi ha dichiarato che “non è esclusa nessuna opzione contro il presidente Hadi”, che rimane confinato nella sua residenza nella zona ovest della città. Afp

pubblicità