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I conservatori di David Cameron hanno vinto le elezioni nel Regno Unito

Il partito del primo ministro uscente ha la maggioranza per governare da solo. Si sono dimessi il laburista Miliband, Nigel Farage, leader dell’Ukip, e il liberaldemocratico Nick Clegg. Ottimo risultato degli indipendenti scozzesi

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Regno Unito, il Guardian si schiera con i laburisti di Ed Miliband

Il leader laburista britannico Ed Miliband, il 1 maggio 2015.

A pochi giorni dalle elezioni generali nel Regno unito, previste per il 7 maggio, il Guardian ha annunciato che sosterrà il partito laburista di Ed Miliband. Il quotidiano progressista, che alle ultime consultazioni nel 2010 si era schierato con il partito liberal-democratico ha ammesso i suoi “dubbi” pur affermando che il Labour “può fare la differenza”. “Ci sono state volte in cui votare laburista è stato, nella migliore delle ipotesi, una scelta pragmatica. Qualcosa che andava fatto senza il minimo entusiasmo. Questo non è il caso” si legge nell’editoriale pubblicato ieri dal Guardian, a meno di una settimana dal voto.

Secondo il Guardian, “Miliband è cresciuto molto durante la campagna elettorale” e ha “capito prima di tutti una delle questioni fondamentali di quest’epoca: la disuguaglianza”. Il partito laburista, nella lettura del quotidiano, “come minimo tenterà di rallentare o addirittura rovesciare la marcia degli ultimi trent’anni verso una società oscenamente diseguale”. Nei giorni precedenti il Financial Times si era espresso a favore dei conservatori, andando a ingrossare le fila dei media britannici che spingono per una conferma del tory David Cameron a Downing street. Fra questi, hanno già fatto il loro endorsement per il partito conservatore anche l’Economist, il Sun e lo Spectator. Dalla parte del Labour si è invece schierato il New Statesman.

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