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Un tribunale egiziano ha condannato a morte e all’ergastolo l’ex presidente Morsi

Il leader dei Fratelli musulmani ed ex capo di stato, deposto con un golpe il 3 luglio del 2013, è stato condannato al carcere a vita per spionaggio e a morte per aver organizzato l’evasione da un carcere nel 2011

Altri 7 aggiornamenti

Gli Stati Uniti esprimono preoccupazione per la condanna a morte di Morsi in Egitto

Gli Stati Uniti hanno espresso la loro “profonda preoccupazione” per la decisione di un tribunale egiziano di condannare a morte l’ex presidente Mohamed Morsi. La dichiarazione del dipartimento di stato segue la condanna del presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, e dell’organizzazione Amnesty international, che hanno criticato la sentenza con cui l’ex presidente, rovesciato con un colpo di stato militare il 3 luglio del 2013, è stato condannato a morte insieme ad altri 105 imputati, tutti legati ai Fratelli musulmani. Morsi e gli altri imputati sono stati condannati per il loro coinvolgimento nelle evasioni da una prigione durante una rivolta del 2011.

“Ci siamo espressi regolarmente contro la pratica dei processi di massa e delle sentenze emesse in maniera non conforme agli obblighi internazionali dell’Egitto e allo stato di diritto”, si legge in una nota del dipartimento di stato degli Stati Uniti.

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