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Il ragazzo accusato di aver partecipato all’attacco al Bardo di Tunisi si dichiara innocente

Abdelmajid Touil, 22 anni, è stato arrestato il 20 maggio in provincia di Milano. La Tunisia aveva emesso nei suoi confronti un mandato di cattura internazionale, con l’accusa di avere partecipato indirettamente all’attentato al museo del Bardo di Tunisi del 18 marzo

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L’alibi dell’uomo accusato per la strage al museo del Bardo di Tunisi

Secondo alcuni parlamentari italiani e secondo quanto ricostruito da alcuni giornali, Abdelmajid Touil, il cittadino marocchino arrestato il 20 maggio a Gaggiano, in Italia, avrebbe un alibi. Touil è accusato di aver partecipato all’organizzazione dell’attentato al museo del Bardo di Tunisi, il 18 marzo, in cui sono morte 24 persone. Ma secondo quanto ricostruito dai giornali italiani, Touil avrebbe frequentato in quei giorni le lezioni di una scuola di italiano per stranieri a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano. La sua presenza risulterebbe dal registro di classe, che è stato acquisito dagli inquirenti. Questa versione è stata confermata dalla maestra della scuola e dal sindaco di Trezzano.

Secondo la madre, Abdelmajid Touil non sarebbe mai ripartito dall’Italia, dopo aver ricevuto il foglio di via al suo arrivo nel paese il 17 febbraio del 2015. Touil si sarebbe trasferito in Lombardia con la sua famiglia, residente in Italia.

La madre di Touil, che vive in Italia dal 2006 e lavora con un regolare permesso di soggiorno, assicura che il figlio è rimasto in Italia da febbraio e non è più tornato in Marocco, né in Tunisia. Abdelmajid Touil è ora in carcere a San Vittore e il 22 maggio si terrà l’udienza per la sua identificazione ufficiale.

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