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Manca l’accordo tra Atene e i suoi creditori

Proseguono le trattative di Atene con i creditori internazionali per sbloccare la tranche di aiuti da 7,2 miliardi di euro. L’incontro del premier Tsipras a Bruxelles con Merkel e Hollande per ora non ha portato a una svolta nelle negoziazioni

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Alexis Tsipras telefona a Vladimir Putin

Il primo ministro greco Alexis Tsipras e il presidente russo Vladimir Putin hanno parlato questa mattina al telefono. Secondo le dichiarazioni ufficiali di Atene e Mosca, hanno discusso della costruzione del gasdotto Turkish Stream, che dovrebbe trasportare gas attraverso i due paesi. La lunga visita di Tsipras in Russia, meno di un mese fa, aveva destato qualche polemica in Europa. Non pochi speculano sul fatto che il premier greco potrebbe chiedere a Mosca un finanziamento per salvare dall’insolvenza il suo paese, nel caso fallisse la trattativa con Bruxelles.

Alle 17 (ora italiana) Tsipras informerà il parlamento di Atene proprio sullo stato della negoziazione con la Commissione europea e l’Eurogruppo, che dovrebbero sbloccare gli ultimi 7,2 miliardi accordati alla Grecia con il piano di aiuti del 2012. Un finanziamento necessario per rispettare le scadenze imposte ad Atene dai suoi creditori. Tsipras non comincerà oggi a pagare il suo debito di 1,6 miliardial Fondo monetario, ma ha annunciato che lo farà in un colpo solo entro la fine del mese. Tra luglio e agosto deve anche restituire 8 miliardi alla Banca centrale europea. Se non riesce a chiudere presto un accordo con l’Unione, l’amicizia con Putin potrebbe essere preziosa.

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