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Quinto giorno a Ventimiglia per i migranti, il papa chiede perdono per chi chiude la porta 

Circa cento migranti hanno passato un’altra notte sulla scogliera di Ponte san Ludovico e si preparano al quinto giorno di proteste alla frontiera bloccata dalle autorità francesi. Intanto il papa è intervenuto sul tema dell’immigrazione, chiedendo di pregare per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca aiuto

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La Germania riapre le frontiere

La Germania riapre oggi le sue frontiere, dopo la temporanea sospensione del trattato di Schengen durante il G7 della settimana scorsa. I controlli della polizia tedesca ai confini con l’Austria, pensati per garantire la sicurezza dei sette capi di stato e di governo riuniti a Elmau, in Baviera, sono stati attivati il 26 maggio e devono concludersi oggi, secondo quanto deciso a Berlino e notificato a Bruxelles. La chiusura delle frontiere non ha solo blindato il vertice internazionale del 7 e 8 giugno, ma ha anche bloccato in Italia migliaia di migranti partiti dal Nordafrica con l’idea di raggiungere la Germania.

Lasciare l’Italia senza documenti, superando due confini nazionali con poche ore di treno, non è difficile grazie alla mancanza di dogane tra i paesi dell’area Schengen. Da mesi, molte persone che sbarcano sulle coste italiane si concentrano nella stazione di Bolzano in attesa di prendere un treno per Monaco di Baviera. “L’Alto Adige ha registrato nell’ultimo anno un flusso migratorio che si è rivelato un fenomeno epocale, che gli agenti affrontano operando nel rispetto delle leggi, ma con la necessaria umanità”, ha detto il questore di Bolzano, Lucio Carluccio, aggiungendo che la situazione in zona è monitorata e non preoccupante.

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