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Le amministrative 2016

Domenica 19 giugno si è votato in 126 comuni per i ballottaggi delle elezioni amministrative italiane. Il primo turno si è svolto il 5 giugno. 

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A Napoli De Magistris e Lettieri vanno di nuovo al ballottaggio

La conferenza stampa del candidato sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il 6 giugno 2016. (Marco Cantile, Lapresse)

Si andrà al ballottaggio per decidere il prossimo sindaco di Napoli. Come è già successo nel 2011, si sfideranno Luigi de Magistris e Giovanni Lettieri. Il sindaco uscente, insieme alla sua coalizione, ha ottenuto il 42,8 per cento dei voti (la sua lista civica ha ottenuto il 13,8 per cento). Lettieri, sostenuto da Forza Italia, ha ottenuto il 23,9 per cento. Stavolta de Magistris parte favorito: rispetto al 2011 l’ex magistrato ha ottenuto più preferenze (circa 168mila contro le 128.303 del 2011 ); Lettieri ha invece perso voti: nel 2011, quando era sostenuto dal Popolo della libertà, aveva ottenuto il 38,1 per cento. Forza Italia non ha raggiunto il 10 per cento.

La candidata del Partito democratico Valeria Valente si è fermata al 21,15 per cento, in lieve miglioramento rispetto al 19,1 per cento ottenuto dal candidato Mario Morcone nel 2011. In generale, il Pd ha perso molti voti: nel 2011 aveva ottenuto il 16,5 per cento, nel 2016 l’11,6 per cento. Per questo motivo, Matteo Renzi ha proposto il comissariamento del Pd di Napoli dopo il ballottaggio del 19 giugno.

Il Movimento 5 stelle cresce anche a Napoli. Matteo Brambilla, il candidato grillino ha ottenuto il 9,6 per cento, ottenendo così per la prima volta un posto nel consiglio comunale. Nel 2011 il movimento aveva ottenuto l’1,7 per cento ( 7.203 voti, contro i 35.871 di quest’anno).

Al primo turno delle elezioni a Napoli ha votato il 54, per cento, un dato in calo rispetto al 64,1 per cento del 2011. Nel capoluogo campano, quest’anno l’affluenza alle urne è stata inferiore alla media italiana (62,1 per cento).

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