Amministrative 2016

Il Movimento 5 stelle ha vinto i ballottaggi a Roma e a Torino, a Milano vince il Pd.
Il Movimento 5 stelle ha vinto i ballottaggi a Roma e a Torino, a Milano vince il Pd. Chiara Appendino del Movimento 5 stelle è la nuova sindaca di Torino, mentre Virginia Raggi è la nuova sindaca di Roma. A Milano Beppe Sala del Partito democratico sconfigge di misura Stefano Parisi del centrodestra. A Bologna e a Napoli si riconfermano i sindaci uscenti: Virginio Merola e Luigi de Magistris. Il 19 giugno in 126 comuni si è votato per il secondo turno delle amministrative. È andato alle urne il 50,5 per cento degli elettori, un dato inferiore a quello del primo turno, 59,9 per cento.
Chi sono i nuovi sindaci eletti in cinque grandi città italiane

Ecco chi sono i sindaci di Roma, Milano, Bologna, Torino e Napoli che sono stati eletti nei ballottaggi del 19 giugno. Leggi

I risultati definitivi dei ballottaggi del 19 giugno

Chiara Appendino del Movimento 5 stelle è la nuova sindaca di Torino, mentre Virginia Raggi è la nuova sindaca di Roma. A Milano Beppe Sala del Partito democratico ha sconfitto di misura Stefano Parisi del centrodestra. A Bologna e a Napoli si riconfermano i sindaci uscenti: Virginio Merola e Luigi de Magistris. Tutti i risultati nelle città con più di centomila abitanti. Leggi

Chiara Appendino è la nuova sindaca di Torino

Piero Fassino del Partito democratico, sindaco uscente di Torino, ammette la sconfitta alle elezioni amministrative. Leggi

Virginia Raggi a Roma, Beppe Sala a Milano, Chiara Appendino a Torino.
Virginia Raggi a Roma, Beppe Sala a Milano, Chiara Appendino a Torino. Secondo le proiezioni dell’Ipr Marketing Istituto Piepoli per la Rai, la candidata del Movimento 5 stelle è la nuova sindaca di Roma con il 67,5 per cento dei voti, contro il 32,5 di Roberto Giachetti del centrosinistra. A Milano testa a testa tra Sala del centrosinistra con il 52,1 dei voti e Stefano Parisi del centrodestra con il 47,9. A Torino il sindaco uscente Piero Fassino, del centrosinistra, ha ottenuto il 43,3 per cento dei voti ed è stato sconfitto da Chiara Appendino del Movimento 5 stelle, con il 56,7. A Bologna confermato il sindaco uscente Virginio Merola, del centrosinistra, con il 54,6 per cento dei voti. A Napoli confermato il sindaco uscente Luigi de Magistris con il 67 per cento dei voti. Ha votato il 54,1 per cento degli elettori, in calo rispetto al 62,6 del primo turno (il dato non è definitivo).
Exit poll, proiezioni e risultati delle elezioni amministrative

Secondo i risultati quasi definitivi Chiara Appendino del Movimento 5 stelle è la nuova sindaca di Torino, Virginia Raggi è la sindaca di Roma. A Milano Beppe Sala sconfigge di misura Stefano Parisi. A Bologna e a Napoli si riconfermano i sindaci uscenti: Virginio Merola e Luigi De Magistris. Leggi

Affluenza in calo alle amministrative in Italia, urne aperte fino alle 23
Affluenza in calo alle amministrative in Italia, urne aperte fino alle 23. Si vota al ballottaggio in 126 comuni, tra cui sei capoluoghi di regione: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste. La candidata del Movimento 5 stelle, Virginia Raggi, è in testa secondo i sondaggi a Roma dove sfida il candidato del Partito democratico Roberto Giachetti. A Milano è testa a testa tra Beppe Sala (centrosinistra) e Stefano Parisi (centrodestra). I seggi sono aperti fino alle 23 per 8,6 milioni di cittadini. Alle 19 ha votato il 36,5 per cento degli elettori, diversi punti percentuali in meno rispetto al 43,7 del primo turno (alla stessa ora). Affluenza in calo soprattutto a Roma (35,2 per cento), Milano (39,6 per cento), Torino (38,7 per cento) e Napoli (26,1 per cento).
Urne aperte in Italia per eleggere i sindaci di 126 comuni.
Urne aperte in Italia per eleggere i sindaci di 126 comuni. Tra questi, sei capoluogo di regione: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste. Tranne Napoli, gli altri cinque erano amministrati dal Partito democratico, oggi al ballottaggio con i Cinquestelle nella capitale e a Torino; con la destra altrove. Seggi aperti fino alle 23 per 8,6 milioni di cittadini. Alle 12 aveva votato quasi il 15 per cento di loro, due punti in meno rispetto al primo turno.
Silenzio elettorale in Italia in vista dei ballottaggi.
Silenzio elettorale in Italia in vista dei ballottaggi. Nei comuni che domani voteranno per il secondo turno delle amministrative, tra cui Roma e Milano, i candidati sindaco hanno tenuto ieri i comizi finali. A Roma la candidata del Movimento 5 stelle Virginia Raggi ha annunciato i primi quattro assessori della sua giunta, in caso di vittoria: Paolo Berdini, Paola Muraro, Andrea Lo Cicero, Luca Bergamo.
Guida ai ballottaggi del 19 giugno

Dopo il primo turno delle elezioni che si è svolto il 5 giugno, a due settimane di distanza, 125 comuni andranno al ballottaggio il 19 giugno, tra cui venti capoluoghi. Il punto della situazione nelle città con più di centomila abitanti. Leggi

Il welfare a Bologna secondo Virginio Merola e Lucia Borgonzoni

Anche a Bologna il 19 giugno si andrà al ballottaggio per decidere il futuro sindaco della città. “Adesso non è semplicemente Merola contro Borgonzoni, è un referendum sull’idea di città che vogliamo”. Leggi

Non è disimpegno

Astenersi è “tenersi lontano da”. Il verbo suggerisce un gesto calmo della mano, un no grazie, un allontanare il calice pur non essendo astemi. Ma appena urta contro le elezioni, ecco che ci allarma come una borsa abbandonata in un vagone della metro. Leggi

Segnali

Stanca, impoverita, disincantata, la società italiana si è svegliata domenica mattina un po’ meno pigra del solito e ha dato al sistema politico due segnali inaggirabili. Il primo: la narrativa renziana dell’ottimismo forzato, del riformismo forzoso e del leaderismo rafforzato non convince e non vince. Il secondo: il bipolarismo italiano, già morto alle elezioni politiche del 2013, adesso è anche sepolto. Leggi

Quale Milano vogliono Beppe Sala e Stefano Parisi

Per Stefano Parisi è centrale il sistema dei voucher: ossia degli “assegni” destinati alle persone che hanno bisogno di un servizio, dai nidi all’assistenza domiciliare. Per Beppe Sala conta di più il ruolo di regia che l’amministrazione può svolgere nella gestione dei servizi. Il programma sociale dei due candidati sindaco che andranno al ballottaggio il 19 giugno. Leggi

Il premier italiano Matteo Renzi non è soddisfatto del voto
Il premier italiano Matteo Renzi non è soddisfatto del voto. Il Partito democratico ha perso consensi in quasi tutte le città dove il 5 giugno si è votato per le elezioni amministrative. A Roma, Milano e in altre grandi città italiane si andrà al ballottaggio. Nessun candidato ha vinto al primo turno nelle città più grandi, tranne a Cagliari e Salerno. L’affluenza alle urne è stata del 62,1 per cento, in calo rispetto alle amministrative del 2013. A Roma la candidata cinquestelle Virginia Raggi ha preso il 35,6 per cento, e Roberto Giachetti del Partito democratico è arrivato al ballottaggio per pochi punti di vantaggio (24,8 per cento) sulla candidata di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni (20,6 per cento). A Milano Giuseppe Sala (Pd) ha il 41,6 per cento, mentre Stefano Parisi (centrodestra) il 40,7 per cento. Si terranno i ballottaggi anche a Torino, Bologna e Napoli.
A Napoli De Magistris e Lettieri vanno di nuovo al ballottaggio

Si andrà al ballottaggio per decidere il prossimo sindaco di Napoli. Come è già successo nel 2011, si sfideranno Luigi de Magistris e Giovanni Lettieri. Il sindaco uscente, insieme alla sua coalizione, ha ottenuto il 42,8 per cento dei voti (la sua lista civica ha ottenuto il 13,8 per cento). Leggi

Torino al ballottaggio, il Movimento 5 stelle è il primo partito

Il Movimento 5 stelle diventa il primo partito a Torino con il 29,9 per cento delle preferenze. La candidata cinquestelle Chiara Appendino ha ottenuto il 30,9 per cento e il 19 giugno andrà al ballottaggio con il sindaco uscente Piero Fassino che è in testa. L’affluenza in calo al 57,1 per cento. Leggi

A Milano Beppe Sala supera di cinquemila voti Stefano Parisi

A Milano il Partito democratico, che governava in città con la giunta di Giuliano Pisapia, è il primo partito, tuttavia il candidato del Partito democratico, Beppe Sala, ha ottenuto solo cinquemila voti in più rispetto al candidato del centrodestra Stefano Parisi. L’ex commissario dell’Expo ha raggiunto il 41,6 delle preferenze (224.156) contro il 40,7 di Stefano Parisi (219.218). Leggi

A Roma il Movimento 5 stelle è il primo partito

Il Movimento 5 stelle ha registrato un risultato positivo al primo turno delle amministrative a Roma, diventando il primo partito. Il Partito democratico, al contrario, ha registrato un crollo, come Forza Italia. Ha guadagnato consensi, invece, Fratelli d’Italia. Il dato di partecipazione degli elettori è stato superiore a quello del 2013. Leggi

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