Il Movimento 5 stelle diventa il primo partito a Torino con il 29,9 per cento delle preferenze. La candidata cinquestelle Chiara Appendino ha ottenuto il 30,9 per cento dei voti e il 19 giugno andrà al ballottaggio con il sindaco uscente Piero Fassino che è in testa con il 41,8 per cento. Rispetto alle amministrative del 2011 (5,26 per cento), la crescita del movimento è notevole: cinque anni fa, il candidato cinquestelle Tommaso Bertola aveva ottenuto il 4,9 per cento, circa ventiduemila voti. Quest’anno la Appendino ne ha ottenuti circa 118mila.

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Il sindaco uscente del Pd ha ottenuto il 41,8 per cento dei voti. Nel 2011 Piero Fassino con il 56,6 per cento aveva sconfitto al primo turno Michele Coppola, il candidato del centrodestra, sostenuto dal Popolo della libertà e dalla Lega nord. In quelle elezioni Fassino aveva ottenuto circa 255mila voti, quest’anno 160mila. In generale il Partito democratico ha perso elettori: è passato dal 34,5 per cento del 2011 al 29,7 per cento di quest’anno.

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Il centrodestra si è presentato diviso a Torino è ha perso consensi. Alberto Morano, candidato sindaco sostenuto da Lega nord e Fratelli d’Italia, ha ottenuto l’8,39 per cento. Osvaldo Napoli, il candidato di Forza Italia si è fermato al 5,31 per cento, confermando il dato nazionale. A Torino la Lega è in calo rispetto al 2011, quando ottenne il 6,8 per cento.

Affluenza in calo. Il primo turno delle amministrative ha registrato un calo dell’affluenza: in totale ha votato il 57,1 per cento, circa 80mila persone in meno rispetto alle precedenti elezioni quando l’affluenza era stata del 66,3 per cento.

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