Annalisa Camilli

È una giornalista, lavora a Internazionale dal 2007. Ha vinto l’Anna Lindh Award, il premio Tutino, il premio Cristina Matano, il premio Comete Giancarlo Siani, il premio Kapuściński. Il suo ultimo libro è L’ultimo bisonte (La nuova frontiera 2023).

Le ragioni del caos nel Mediterraneo sui migranti

Il ministro dell’interno italiano Matteo Piantedosi rivendica una diminuzione degli arrivi. Ma gli eventi di questi giorni mostrano che gli accordi con Tunisia e Libia, oltre a violare i diritti umani, non sono efficaci. Leggi

Come si racconta un femminicidio

Ci sono voluti trent’anni perché Cristina Rivera Garza, una delle più importanti scrittrici messicane, scrivesse un libro sul femminicidio della sorella Liliana, uccisa dal suo ex partner. All’epoca, infatti, mancavano le parole. Leggi

L’alleanza tra Meloni e Von der Leyen sacrifica i diritti umani

La presidente del consiglio italiana e quella della Commissione europea andranno insieme in Egitto il 17 marzo per stipulare un nuovo accordo su migranti ed energia. È la loro settima missione congiunta. Leggi

Iuventa, un processo politico durato sette anni

Quella della procura di Trapani sulla nave umanitaria è stata la madre di tutte le inchieste sulle organizzazioni che si occupano di soccorso in mare. Le accuse sono state riconosciute infondate dalla stessa accusa. Leggi

La violenza della polizia italiana non è un’eccezione

Se è inconsueta una posizione così esplicita di condanna da parte del presidente della repubblica rispetto alle manganellate di Pisa, non si può dire lo stesso delle violenze e degli abusi da parte delle forze dell’ordine. Leggi

Un anno dopo Cutro l’accoglienza è stata smantellata

La maggior parte dei sopravvissuti è andata in altri paesi, le salme sono state rimpatriate, ma non c’è traccia dei canali umanitari promessi dal governo. E le nuove leggi sull’immigrazione hanno peggiorato il sistema d’accoglienza. Leggi

Green border è un atto d’accusa all’Europa e alle sue ambiguità

Agnieszka Holland ha usato il cinema per mostrare la realtà della frontiera, spesso invisibile all’opinione pubblica e inaccessibile anche ai giornalisti. Leggi

Una morte annunciata nel centro di detenzione di Ponte Galeria

Ousmane Sylla, il ragazzo che si è ucciso nel Cpr di Roma, aveva mostrato disturbi psicologici, segnalati da una psicologa e poi dall’avvocato d’ufficio. Ma non era stato trasferito, né rilasciato. Leggi

Il capitale di Marx e gli operai della Gkn

La compagnia Kepler-452 mette in scena uno spettacolo sul Capitale di Karl Marx, a partire dalla vicenda degli operai della Gkn di Campi Bisenzio, licenziati con un’email nel luglio 2021. Leggi

Il cognome di mia madre

Sono nata nel 1980, un anno prima che fosse abolito il delitto d’onore, due anni dopo la legalizzazione dell’aborto. Porto il cognome di mia madre. Leggi

Cosa prevede l’accordo con l’Albania sui migranti

La camera ha approvato il disegno di legge sulla ratifica ed esecuzione del protocollo d’intesa tra Roma e Tirana. Ora il testo passa al senato. Secondo gli esperti, i punti critici sono molti. Leggi

In Italia i pronto soccorso sono al collasso

Ore di attesa per i pazienti, turni estenuanti per il personale medico, mancanza di posti letto. Com’è nato il caos, che conseguenze ha e cosa servirebbe per affrontarlo. Leggi

Cosa ci aspetta nel 2024 sul fronte delle migrazioni

La vera novità è il tentativo di alcuni governi di affidare le procedure d’asilo a paesi extraeuropei, come vorrebbero fare Italia e Albania. Leggi

Perché ci sono pochi corsi di studi femministi nelle università italiane

Nonostante la sensibilità e la cultura siano molto cambiate, rimane il ritardo degli atenei italiani nell’integrare più di un secolo di produzione teorica nei percorsi accademici. Leggi

Un nuovo naufragio nel Mediterraneo

Almeno sessanta persone sono morte, dopo che la loro imbarcazione è affondata al largo delle coste libiche. Le organizzazioni che si occupano di soccorsi accusano le autorità italiane, maltesi e libiche di essere intervenute in ritardo. Leggi

Come funziona il centralino per le donne vittime di violenza

Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin sono raddoppiate le chiamate al 1522. Cosa succede dopo e come funzionano i servizi contro la violenza di genere in Italia. Leggi

Che c’è di diverso nel femminicidio di Giulia Cecchettin

Elena Cecchettin, sorella di Giulia, uccisa a coltellate dall’ex ragazzo, ha trasformato un dolore privato in una questione politica. Il governo promette fondi per contrastare la violenza di genere, ma intanto ha tagliato i fondi. Leggi

La radice dell’odio per i migranti nel nuovo film di Ken Loach

Nel suo The old oak il regista britannico indaga le ragioni che hanno spinto molti lavoratori a diventare ostili nei confronti degli stranieri. Ma apre alla speranza che siano gli immigrati a riaccendere certe lotte. Leggi

In Toscana i soccorsi per l’alluvione sono arrivati in ritardo

Chi era in difficoltà o ha perso la casa li ha aspettati per ore. Spesso è stato aiutato da vicini e volontari, tra cui quelli coordinati dal comitato di fabbrica della Gkn, a rischio chiusura. Leggi

Il pozzo delle donne nei Diari d’amore di Nanni Moretti

Il regista mette in scena tutte le sfumature della disperazione femminile, ma anche la resa di un maschile senza salvezza. Partendo da due testi di Natalia Ginzburg. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.