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Italieni

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Un bacio racconta la ribellione di tre ragazzi al conformismo

Un bacio


Un bacio
Di Ivan Cotroneo. Con Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani , Leonardo Pazzagli. Italia, 2016, 101’

Il terzo film di Ivan Cotroneo, uno dei registi e sceneggiatori italiani più interessanti del momento, è tratto dal suo libro omonimo, scritto cinque anni fa, ispirato a un brutto fatto di cronaca statunitense. Siamo in un liceo di Udine che, non a caso, ha l’aspetto di una fabbrica. Arriva un nuovo studente, Lorenzo (Rimau Grillo Ritzberger), appena adottato da una coppia piena di buone intenzioni.

A scuola lui capisce subito di essere sbarcato in un universo ostile e si rifugia in un mondo di fantasia tutto suo. È un ragazzo molto bello e non nasconde agli altri di essere gay. E questo non viene accettato in un ambiente in cui dominano bullismo e omofobia, due sintomi di un fenomeno che sembrava in regressione qualche decennio fa.

La schiavitù del conformismo oggi sembra ancora più forte che in passato, in un mondo sempre più omologato e controllato dai social network. Lorenzo diventerà amico di altri due “emarginati” del liceo, Blu (Valentina Romani) e Antonio (Leonardo Pazzagli). Ma la forza dell’amicizia non basterà. O forse sì. Ci sono infatti due finali, perché il cinema è magia. Un bacio è un film che rimane nella mente e nel cuore. Anche per la felice scelta dei tre giovani attori.

Questo articolo è stato pubblicato l’8 aprile 2016 a pagina 78 di Internazionale, nella rubrica Italieni. Compra questo numero | Abbonati

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