11 marzo 2015 12:17

Un rapporto del consiglio per la salute e la ricerca medica pubblicato oggi in Australia afferma che l’omeopatia non è efficace per trattare i problemi di salute.

Secondo i princìpi omeopatici, alcune malattie si possono curare somministrando ai pazienti le sostanze stesse che provocano i disturbi, in dosi minime diluite ripetutamente in acqua o alcol. Le diluizioni conserverebbero “memoria” della sostanza originaria che scatena la risposta curativa del corpo.

Questa teoria è stata smentita da diversi studi, ma per la prima volta il consiglio australiano ha analizzato 225 ricerche sull’omeopatia e ha espresso pubblicamente il suo giudizio: “In base alla valutazione delle prove di efficacia dell’omeopatia, il consiglio ha concluso che non esistono disturbi per cui l’omeopatia risulti efficace. Le persone che la scelgono per curarsi potrebbero mettere a rischio la loro salute se rifiutano o ritardano i trattamenti di cui sono state provate l’efficacia e la sicurezza”.

Paul Glasziou, presidente del comitato che ha analizzato le ricerche, spera che i risultati possano spingere a “riconsiderare la vendita, l’uso o la somministrazione di queste sostanze”, come è avvenuto nel Regno Unito dopo un rapporto della camera dei comuni pubblicato nel 2010. The Guardian

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it