Le notizie di stamattina sul coronavirus
Le notizie di stamattina sul coronavirus
Scelte dalla redazione di Good Morning Italia
Manovra doppia
Il Consiglio dei ministri ha varato l’atteso decreto Rilancio, un pacchetto di misure da 55 miliardi per contrastare la recessione sostenendo famiglie e imprese. “Un importo pari a due manovre”, ha sottolineato in conferenza stampa il premier Giuseppe Conte (Corriere).
Fronte lavoro 25,6 miliardi saranno mobilitati per il sostegno ai lavoratori, tramite il bonus per gli autonomi e il rifinanziamento della Cig (Il Sole 24 Ore). Confermata, dopo le battaglie in maggioranza, anche la sanatoria per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri impiegati nel settore agroalimentare, oltre che come colf e badanti (Avvenire).
- “Non è un condono, ma una procedura di emersione contro il caporalato”, dichiara la ministra dell’interno Luciana Lamorgese in un’intervista al Corriere.
Fronte imprese Altri 16 miliardi circa saranno investiti per sostenere in varie forme le imprese. Per tutte quelle al di sotto dei 250 milioni di fatturato sarà sospesa la rata Irap di giugno. Per le più piccole, sono previsti sei miliardi di fondi per il ristoro, oltre a sconti sulle bollette e credito d’imposta sugli affitti. Per sostenere il settore turistico, hotel e stabilimenti non dovranno versare la prima rata Imu, mentre alle famiglie con Isee inferiore a 40mila euro sarà offerto un tax credit per le vacanze fino a 500 euro (La Stampa).
Fronte famiglie In vista della riapertura delle scuole, 1,5 miliardi sono destinati a lavori di edilizia scolastica e alla stabilizzazione di 16mila insegnati. Nell’attesa, aumentano da 15 a 30 i giorni di congedo speciale al 50 per cento per i genitori, e raddoppia l’importo del bonus babysitter. Confermati inoltre gli incentivi alla mobilità verde, i rimborsi degli abbonamenti ai mezzi pubblici e il rafforzamento di ecobonus e sisma-bonus (Repubblica).
Punti di vista
- C’è il decreto, manca un’idea complessiva di rilancio del paese (HuffPost).
- Le ombre su tempi e modi del decreto Rilancio (Corriere).
- L’esecutivo fa promesse a tutti, ma è difficile mantenerle (Repubblica).
Verso la fase due
Da oggi il governo lavorerà al nuovo decreto per regolare le riaperture a partire dal 18 maggio (Fanpage). Si va verso il via libera a tutti gli spostamenti interni alle regioni da lunedì, scrive Repubblica, mentre quelli tra regioni potrebbero essere autorizzati dal 1 giugno.
- Pd e Iv chiedono una fase 2 per il governo (Repubblica).
Eureka Dopo giorni di polemiche il commissario straordinario Domenico Arcuri e l’associazione dei distributori di farmaci hanno annunciato l’accordo per assicurare la distribuzione capillare di mascherine al prezzo calmierato di 50 centesimi (La Stampa).
- “Sulle mascherine è scoppiata una guerra commerciale”, afferma Arcuri, intervistato dal Corriere.
Riscaldamento? Il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora ha indicato l’obiettivo di riapire palestre e centri sportivi a partire dal 25 maggio, una volta ottenuto l’ok del Comitato tecnico scientifico. Sulla ripartenza del campionato di calcio resta la linea del no a “fughe in avanti” (Corriere), mentre l’assemblea dei club di Serie A chiede il via libera dal 13 giugno (Repubblica).
Il bollettino Si estende a tutto il paese, a eccezione del Molise, il decremento del numero di positivi al coronavirus. Ieri i nuovi casi registrati sono stati 888, le vittime 195 (Il Sole 24 Ore).
Manovre europee
Follow the money La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha illustrato al Parlamento europeo i primi dettagli del Recovery fund che finanzierà investimenti pubblici e riforme in linea col Green deal e il piano europeo per il digitale (Linkiesta). Secondo Reuters, Bruxelles starebbe valutando anche l’ipotesi di investimenti nel capitale privato.
- Sul Recovery fund il centrodestra potrebbe spaccarsi (Repubblica).
Vicini e vicini Il governo tedesco ha annunciato la riapertura completa dei confini con il Lussemburgo e progressiva di quelli con Francia, Austria e Svizzera a partire da sabato, con l’obiettivo di ritornare a una piena riapertura dal 15 giugno (Dw).
Le preoccupazioni della Fed
Il governatore della Fed Jerome Powell ha avvertito che gli Stati Uniti sono di fronte a una crisi “senza precedenti” che potrebbe danneggiare permanentemente l’economia del paese. Per questo, ha esortato il Congresso a considerare nuovi interventi di sostegno in grado di prevenire un’ondata di fallimenti e disoccupazione prolungata (Ft).
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