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L’Unione europea propone nuove linee guida sull’immigrazione

L’agenda europea sull’immigrazione, che stabilirà le politiche comuni sui flussi migratori per il periodo compreso tra il 2015 e il 2020, è stata messa a punto dal commissario Dimitri Avramopulos e la Commissione europea l’ha presentata il 13 maggio

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La proposta del Consiglio europeo sull’immigrazione

I leader dell’Unione europea s’incontreranno a Bruxelles alle 16 per un vertice straordinario del Consiglio europeo sull’immigrazione. Alcuni giornali e agenzie di stampa come The Guardian e Associated Press hanno ottenuto la bozza del pianoche sarà discusso nel pomeriggio. Ecco cosa prevede la bozza in sette punti:

  1. Sarà presentata una proposta da sottoporre all’Onu per intraprendere un’iniziativa militare che permetta di “identificare, sequestrare e distruggere le navi usate da trafficanti di esseri umani”. La proposta dovrà affrontare diverse questioni di ordine legale.
  2. Sarà sperimentato un progetto pilota: i paesi europei offriranno in maniera volontaria cinquemila posti per i rifugiati. Tuttavia le procedure di rimpatrio dei migranti irregolari saranno velocizzate. Circa 150mila migranti irregolari, arrivati nel corso dell’ultimo anno, saranno rimpatriati con un programma coordinato da Frontex, l’agenzia europea per il pattugliamento delle frontiere.
  3. Saranno incrementate le risorse delle operazioni Triton ePoseidon, come già annunciato dai ministri degli esteri e dell’interno dell’Unione europea il 20 aprile. Al momento i mezzi che partecipano all’operazione Triton hanno il mandato di pattugliare le coste italiane fino a trenta miglia dalla riva. I ministri dell’interno e degli esteri avevano proposto di raddoppiare nel corso del 2015 e del 2016 i finanziamenti destinati all’operazione di pattugliamento che non ha l’esplicito mandato di salvare i migranti in pericolo.
  4. Saranno accorciati i tempi e snellite le procedure per i richiedenti asilo.
  5. I paesi del sud dell’Europa che sono quelli più coinvolti dal flusso dei migranti saranno aiutati con delle squadre di personale specializzato che aiuteranno a organizzare e smaltire le domande di asilo.
  6. Saranno sostenuti tutti gli sforzi diplomatici per ristabilire un governo di unità nazionale in Libia.
  7. Saranno sostenute le iniziative della polizia e dell’intelligence europea per contrastare i trafficanti.
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