×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

La Germania apre un’inchiesta anche sulle case automobilistiche straniere

Automobili della Volkswagen a Changchun, in Cina, il 14 ottobre 2015. (Reuters/Contrasto)

L’autorità tedesca per la motorizzazione farà dei test su più di cinquanta veicoli di case automobilistiche tedesche e straniere per verificare se hanno falsificato le emissioni inquinanti dei motori diesel.

La Kraftfahrt-Bundesamt (Kba) ha dichiarato che i test sono cominciati in seguito allo scandalo che ha coinvolto la Volkswagen e di aver raccolto “informazioni verificate da terze parti che riguardano insolite emissioni inquinanti”.

“Dalla fine di settembre la Kba ha svolto delle indagini per capire se nel mercato automobilistico ci sono state altre manipolazioni delle emissioni, in particolare di ossido di azoto”, ha dichiarato la motorizzazione tedesca.

L’autorità ha messo a confronto i test fatti in un ambiente di prova con quelli dei misuratori portatili nell’ambiente reale e ha dichiarato che due terzi dei calcoli sono già stati fatti.

Il ministro dei trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, nel fine settimana aveva anticipato in un’intervista a un giornale che i veicoli a diesel, inclusi quelli delle aziende straniere, sarebbero stati sottoposti a controlli severi.

La Volkswagen ha ammesso a settembre di aver truccato i test sulle emissioni di ossido di azoto. La settimana scorsa lo scandalo si è allargato con le nuove rivelazioni della Volkswagen, che ha ammesso di aver sottostimato anche le emissioni di anidride carbonica.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta sulla Reuters. Clicca qui per vedere l’originale.

pubblicità