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In fuga uno degli attentatori di Bruxelles

Tre attentatori sono stati identificati. Ibrahim el Bakraoui e Najim Laachraoui si sono fatti esplodere all’aeroporto di Zaventem. Khalid el Bakraoui, fratello di Ibrahim, si è fatto esplodere nella stazione della metropolitana Maelbeek. Un quarto terrorista presente all’aeroporto di Bruxelles, non ancora identificato, è in fuga. Negli attentati del 22 marzo sono morte 31 persone, i feriti sono 270.

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Vent’anni di attentati in Europa

Una manifestazione a Tolosa per le vittime degli attentati di Parigi, il 17 novembre 2015. (Fred Lancelot, Reuters/Contrasto)

Dalla bomba nella stazione di Saint-Michel a Parigi nel 1995 all’attentato contro la redazione di Charlie Hebdo a Parigi, gli attentati terroristici in Europa degli ultimi vent’anni.

  • 25 luglio 1995. Una bomba nella stazione di Saint-Michel della metropolitana di Parigi uccide otto persone e ne ferisce 150. L’attentato fa parte di una serie di attacchi rivendicati dal Gruppo islamico armato, algerino.
  • 15 agosto 1998. Una bomba dei ribelli dell’Irish Republican Army uccide 29 persone nella città di Omagh: è l’attacco più mortale del conflitto tra cattolici e repubblicani nell’Irlanda del Nord.
  • 11 marzo 2004. Alcune bombe posizionate sui binari e sui treni regionali di Madrid nelle stazioni di Atocha, El Pozo, Santa Eugenia uccidono 191 persone. Gli attentati sono stati rivendicati da Al Qaeda.
  • 7 luglio 2005. Sono 52 i pendolari uccisi in quattro attentati suicidi che colpiscono tre diverse stazioni della metropolitana e un autobus a Londra. Gli attentati sono stati rivendicati da Al Qaeda.
  • 22 luglio 2011. L’estremista di estrema destra Anders Behring Breivik uccide 69 persone in una sparatoria nell’isola di isola di Utøya, in Norvegia e altre otto con una bomba artigianale a Oslo.
  • 2 novembre 2011. Gli uffici della redazione di Charlie Hebdo a Parigi sono distrutti da una bomba molotov dopo la pubblicazione di una vignetta satirica sul profeta Maometto, nessun ferito.
  • 11-19 marzo 2012. Un uomo armato che afferma di avere legami con Al Qaeda uccide tre studenti ebrei, un rabbino e tre militari a Tolosa, nel sud della Francia.
  • 24 maggio 2014. Quattro persone sono uccise al museo ebraico di Bruxelles da un uomo armato di kalashnikov. L’accusato è un ex militare francese legato al gruppo terroristico Stato islamico.
  • 7 gennaio 2015. Alcuni uomini armati attaccano la redazione di Charlie Hebdo a Parigi. Il bilancio delle vittime è di almeno 12 morti e dieci feriti, di cui alcuni gravi. In seguito il commando uccide cinque persone in un supermercato Hypercacher. L’attentato è stato rivendicato da Al Qaeda nella penisola arabica, ma uno degli attentatori faceva parte del gruppo Stato islamico (Is).
  • 14 febbraio 2015. A Copenaghen un uomo uccide il regista danese Finn Finn Noergaard. Il giorno dopo l’uomo, Omar El Hussein, di origini palestinesi, attacca una sinagoga uccidendo un guardiano ebreo.
  • 13 novembre 2015. A Parigi gli attacchi al teatro Bataclan e in altri locali pubblici da parte di tre commando legati all’Is causano la morte di 130 persone.
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