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I Beatles non passano mai di moda

I Beatles nel 1963. (Fiona Adams, Redferns/Getty Images)

Se negli anni novanta era stato il progetto The Beatles anthology a far scoprire i Beatles alle nuove generazioni e a farli riscoprire a quelle vecchie, nel 2000 la compilation 1 aveva spinto tante persone (me compreso, che ai tempi ero alle superiori) a diventare fan del quartetto. Nel 2021 il geniale documentario di Peter Jackson The Beatles. Get back ha fatto tornare i Fab Four al centro del discorso.

Il film ha perfino spianato la strada alla registrazione di un nuovo brano, Now and then, realizzato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale a partire da una demo di John Lennon della fine degli anni settanta. Now and then non è certo un capolavoro, ma è una nuova canzone dei Beatles, e questo è bastato a rendere la sua uscita un momento memorabile.

Tra un paio d’anni ci aspetterà una nuova ondata di beatlemania: il regista Sam Mendes (American beauty e 1917) ha in progetto di girare quattro film biografici sui Beatles, uno per ogni componente del gruppo. A partire dal 2027, quindi, John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr avranno ognuno il loro biopic, come si dice in gergo.

Sam Mendes ha dichiarato: “Sono onorato di raccontare la storia della più grande band di tutti i tempi”. Della produzione e della distribuzione si occuperanno la Sony Pictures e la Neal Street. Paul McCartney, Ringo Starr e gli eredi di John Lennon e George Harrison hanno dato al regista il permesso di usare le canzoni del gruppo. Non era mai successo finora sul grande schermo.

Non è chiaro se i quattro film usciranno contemporaneamente o avranno una pubblicazione scaglionata. La Sony ha fatto sapere che userà una strategia “innovativa” per distribuirli e renderà noti i dettagli in un secondo momento.

Questo testo è tratto dalla newsletter Musicale.

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