Aspettando Godot è l’opera più nota del drammaturgo Samuel Beckett, dell’Ariete. A un certo punto uno dei personaggi, Estragon, dice che sarebbe possibile, e perfino desiderabile, “ballare prima e pensare dopo”. Pozzo risponde così:... Leggi

Mentre entri in una fase in cui il progresso graduale sarà la strategia migliore, ti offro alcuni versi di From a survivor della poeta Adrienne Rich, del Toro: “Non un salto, ma una successione di movimenti brevi e sorprendenti, ognuno dei... Leggi

È appena arrivato un annuncio per voi Gemelli dal pianeta e dio Mercurio: “Non siete obbligati a essere la stessa persona che eravate tre anni fa, sei mesi fa, la scorsa settimana o anche solo cinque minuti fa”. Mercurio vuole farvi sapere... Leggi

Il monaco zen Kōshō Uchiyama conosceva bene l’influenza che le illusioni possono esercitare sulla nostra immaginazione. “Se non stiamo attenti”, diceva, “tendiamo a dare la massima importanza a qualcosa che è solo nella nostra testa”.... Leggi

Sibelan Forrester, del Leone, è un’esperta di amuleti e incantesimi della tradizione russa. Scrive: “Un posto vuoto dove nessuno può vedere o sentire ciò che si dice è il più adatto per la magia”. Aggiunge che gli incantesimi spesso... Leggi

Il maestro taoista Stephen Russell scriveva: “Non mascherare o negare la tua vulnerabilità, perché è la tua risorsa più grande”. Secondo me esagerava. Come può la vulnerabilità essere una risorsa più grande dell’intelligenza, della... Leggi

La nonna svedese della mia amica Jenny le diceva sempre: Åh tänk om vi vore korkade, vi skulle vara så lyckliga (se fossimo stupidi, saremmo così felici). Nelle prossime settimane vorrei che smentissi questa massima popolare. Secondo la... Leggi

T’invito a pronunciare al più presto un messaggio simile a quello che il poeta Kenneth Rexroth ha dedicato a una persona speciale della sua vita: “La tua lingua pulsa e si muove / Dentro di me, e io divento / Vuoto e ardente di / Luce vorticosa,... Leggi

Lo scrittore Aldous Huxley diceva: “Posso condividere i dolori degli altri, ma non i loro piaceri. C’è qualcosa di stranamente noioso nella felicità di qualcun altro”. Io rispondo così: “Il piacere e la felicità degli altri ti annoiavano?... Leggi

Da giovane l’uomo d’affari Howard Hughes (1905–1976), del Capricorno, ebbe un grande successo. La sua attività di regista cinematografico e pioniere dell’aviazione gli permise di diventare un ricco filantropo. Ma invecchiando diventò... Leggi

Lo scrittore Charles Dic­kens (1812–1870), dell’Acquario, era famoso e benvoluto. Il pubblico riempiva le sale in cui teneva le sue conferenze e letture. Per prepararsi a questi eventi serali passava la giornata bevendo mezzo litro di champagne,... Leggi

Nel suo prossimo libro The dictionary of obscure sorrows, John Koenig propone di cominciare a usare la parola monachopsis, che lui stesso ha inventato e che definisce così: “La sensazione di essere fuori posto, inadatto all’ambiente circostante... Leggi