Sommario

Il più bello paese del mondo

Le elezioni italiane viste da quattro giornali europei.

20 (26 marzo 1994)
20 (26 marzo 1994)

Francia

La Francia guarda al passato

È cominciato il 17 marzo il processo a Paul Touvier, un collaborazionista, il primo francese a essere giudicato per complicità in un crimine contro l’umanità. “È un avvenimento eccezionale. Offre alla società francese uno specchio in cui leggere tanto il naufragio di un’epoca quanto l’invio a meditare su un male potenzialmente recidivo”.

El Salvador

Salvador alle urne, è finita la guerra civile?

Il partito di destra Arena vince il primo turno. Al secondo turno, il 24 aprile, so scontreranno destra e sinistra.

Cina

Milioni di contadini stanno invadendo la città

Nel paese più popoloso del mondo è finita l’era dei permessi di residenza costrittivi che limitavano la libertà di movimento.

In copertina

L’Italia dalla A alla Z

La stampa internazionale osserva preoccupata la competizione elettorale italiana. Ecco come quattro tra i più importanti giornali europei tentano di spiegala ai loro lettori. I titoli degli articoli sono quelli originali.

Stati Uniti

Antisemitismo, l’ultima stecca di Farrakhan

Uno sconcertante intervento di Khalid Abdul Muhammad, portavoce del leader nero di Nation of Islam.

Economia

Competitività, calcoli imprecisi per teorie sbagliate

Secondo e ultima parte dell’articolo dell’economista americano Paul Krugman contro le strategie commerciali degli Stati Uniti.

Inchiesta

Psicocosmesi, le meraviglie del Prozac

Un toccasana per ogni forma di depressione, o un pericoloso “rimodellatore” della personalità? New Scientist confronta i pro e i contro del più grande business farmacologico di questa fine secolo.

America Latina

Colombia, dopo le elezioni nulla è cambiato

ll paese non riesce ancora a trovare alternative accettabili ai vecchi gruppi di potere politico.

Medio Oriente

Iraq, il futuro del paese in sei possibili scenari

Le lotte interne per il potere, le relazioni regionali e internazionali, gli effetti delle sanzioni sull’economia.

Lavoro

Il disoccupato tedesco e la panettiera americana

Un sussidio in Germania equivale al salario di un lavoratore non specializzato negli Stati Uniti. Qualcosa non va. Ma dove?

Europa

La Germania guarda a Est e la Francia non l’ha capito

“La rottura franco-tedesca è stata finora mascherata dagli eterni discorsi sull’amicizia”. Un’analisi dal quotidiano Libération.

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