03 marzo 2016 15:19

La gestazione per altri (gpa) o maternità surrogata è la pratica attraverso la quale una donna sceglie di portare avanti una gravidanza per conto di altre persone (single o coppie, sia eterosessuali sia omosessuali). La gpa è legale solo in alcuni paesi del mondo e segue norme diverse da paese a paese: in alcuni è consentita a pagamento, mentre in altri è permessa solo gratuitamente, ed è chiamata altruistica. In Italia la maternità surrogata è illegale e molte coppie espatriano per ricorrere a questa pratica.

Gli stati in cui la gestazione per altri è legale

Armenia. La gestazioni per altri è legale dal 2002, sia quella retribuita sia quella non retribuita. Possono accedervi sia le coppie eterosessuali sia quelle omosessuali e le persone single.

Australia. La maternità surrogata in forma gratuita è legale in tutto il paese, mentre è un reato se si riceve denaro per portare a termine la gravidanza. I cittadini residenti in alcuni stati come il New South Wales, il Queensland e l’Australian Capital Territory commettono un reato sericorrono alla maternità surrogata retribuita all’estero.

Belgio. La gestazione per altri a titolo gratuito è legale, mentre quella retribuita è vietata. Tuttavia ci sono poche cliniche che la praticano e le regole per ricorrere alla gpa sono molto restrittive.

Bielorussia. La gestazioni per altri è legale, sia quella retribuita sia quella non retribuita.

Canada. La maternità surrogata in forma gratuita è legale dal 2007, mentre la gpa retribuita è vietata. Le madri surrogate possono ricevere solo un rimborso spese. Il Québec, tuttavia, non applica la legge federale che consente la gpa.

Cipro. Non c’è una legge che regolamenta la maternità surrogata che è praticata attraverso il supporto di agenzie internazionali, europee o statunitensi.

Danimarca. La gestazione per altri a titolo gratuito è legale, mentre quella retribuita è vietata.

Georgia. La maternità surrogata, sia gratuita sia retribuita, è legale dal 1992. Anche la donazione di sperma e di ovuli è legale, ma possono ricorrere alla pratica solo coppie eterosessuali sposate.

Grecia. La maternità surrogata in forma gratuita è legale dal 2002, ma per accedere alla gpa è necessario chiedere l’autorizzazione di un tribunale. Tutte le altre forme di gpa sono vietate. La pratica inoltre è sottoposta a una serie di limiti: sia la madre surrogata sia la coppia o la donna single che ricorrono alla gpa devono risiedere nel paese. Possono ricorrere alla gpa una donna single o una coppia di conviventi che hanno sottoscritto un contratto di convivenza.

La donna che ricorre alla gpa deve dimostrare di non essere in grado di portare a termine la gravidanza e non deve avere più di 50 anni. Inoltre la coppia deve dimostrare di essere in un buono stato di salute mentale e fisica. Non è consentita nessuna forma di pagamento per la gestante. Nel caso che la gestante sia sposata, è necessario che il coniuge dia il consenso in forma scritta alla pratica. L’ovulo non deve appartenere alla gestante.

Hong Kong. La gpa retribuita è vietata e nella gestazione per altri non retribuita la legislazione stabilisce dei limiti molto severi: per esempio possono essere usati solo i gameti (sperma e ovulo) della coppia che ricorre alla maternità surrogata.

India. Il paese era una delle principali destinazioni per le coppie eterosessuali e omosessuali che volevano ricorrere alla gpa, perché nel paese la gpa retribuita era legale. Ma diversi scandali legali allo sfruttamento delle madri surrogate hanno portato il governo a limitare la maternità surrogata solo alle coppie di cittadini indiani e a vietare la pratica alle coppie di stranieri. Le nuove regole sono entrate in vigore nell’ottobre del 2015.

Israele. Nel 1996 il governo israeliano ha legalizzato la maternità surrogata senza retribuzione, ma con regole estremamente restrittive. La coppia che ricorre alla surrogata deve avere meno di cinquant’anni e deve dimostrare di avere problemi di fertilità. Il ricorso alla surrogata deve essere approvato da una commissione pubblica. È permesso ricorrere alla surrogata solo ai cittadini israeliani.

Inoltre, la gestante deve essere della stessa religione della coppia che ricorre alla surrogata, non deve essere sposata, deve aver avuto almeno un figlio, ma senza parto cesareo. Per questo pochissime coppie riescono a trovare una gestante che rientri in questa casistica. Dal 2014, anche le coppie di persone dello stesso sesso possono sottoscrivere un accordo di maternità surrogata.

Nepal. Il paese era una meta molto frequentata dalle coppie sia omosessuali sia eterosessuali che volevano ricorrere alla gpa, ma per le coppie di stranieri è stato introdotto un divieto dal settembre del 2015.

Paesi Bassi. La gestazione per altri a titolo gratuito è legale, mentre quella retribuita è vietata.

Regno Unito. È consentita solo la maternità surrogata a titolo gratuito, possono accedere alla pratica solo persone residenti nel Regno Unito ed è vietato fare pubblicità dei centri in cui si pratica la surrogata.

Russia. La gestazioni per altri è legale, sia quella retribuita sia quella non retribuita. In Russia possono ricorrere a questo trattamento anche i single o le coppie non sposate.

Stati Uniti. In alcuni stati è legale sia la gestazione per altri retribuita sia quella non retribuita (Arkansas, California, Florida, Illinois, Texas, Massachusetts, Vermont). In altri stati è consentita solo la gestazione per altri gratuita (New York, New Jersey, New Mexico, Nebraska, Virginia, Oregon, Washington). In California la donna deve avere già dei figli e deve essere autonoma dal punto di vista economico.

Sudafrica. La gestazione per altri è legale, sia quella retribuita sia quella non retribuita.

Thailandia. Nel paese possono ricorrere alla gpa solo coppie eterosessuali, sposate da almeno tre anni, e uno dei coniugi deve avere la residenza in Thailandia. La gpa retribuita è legale, ma la madre surrogata deve essere una parente della coppia e avere già un figlio.

Ucraina. La gestazioni per altri è legale, sia quella retribuita sia quella non retribuita, ma possono ricorrere alla pratica solo coppie eterosessuali sposate.

Ungheria. Nel paese è vietata la maternità surrogata retribuita ed è consentita solo quella gratuita.

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