26 febbraio 2015 12:07

Nuove manifestazioni sono state organizzate nello stato di Guerrero, in Messico, un giorno dopo la morte di uomo di 65 anni durante un’operazione della polizia federale per mettere fine a una protesta degli insegnanti ad Acapulco. I manifestanti hanno sfilato per le strade con machete e mazze.

La protesta degli insegnanti è cominciata il 24 febbraio contro le riforme dell’istruzione e per chiedere un miglioramento dei salari e giustizia per i 43 studenti scomparsi a settembre. Le forze dell’ordine sono intervenute per liberare una strada bloccata dai manifestanti e nell’operazione è rimasto ucciso Claudio Castillo, un insegnante in pensione di 65 anni.

Secondo l’autopsia, Castillo è morto per un grave trauma al torace. Lo ha confermato il commissario alla sicurezza del Messico, che in una conferenza stampa ha detto: “L’autopsia coincide con il referto medico dell’ospedale, che ha concluso che le ferite sono state il risultato di scontri”.