I manifestanti sventolano la vecchia bandiera della Bielorussia (in uso nel 1918 e tra il 1991 e il 1995) durante il corteo del 16 agosto a Minsk contro il presidente Aleksandr Lukašenko. È stata la più grande manifestazione nella storia del paese. Le proteste nell’ex stato sovietico sono cominciate subito dopo le elezioni presidenziali del 9 agosto e l’annuncio della vittoria di Lukašenko con l’80 per cento dei voti. Le mobilitazioni e gli scioperi sono continuati anche nei giorni successivi, mettendo in crisi la tenuta del regime del presidente bielorusso, al potere dal 1994.

Una veduta aerea del cargo giapponese Wakashio, che si è spezzato in due parti tre settimane dopo essersi arenato su una barriera corallina dell’isola di Mauritius, riversando in mare circa mille tonnellate di carburante. Le squadre di soccorso avevano cercato di pompare quello che restava delle 3.800 tonnellate di carburante e delle duecento tonnellate di gasolio che la nave trasportava, ma a bordo c’erano ancora 90 tonnellate di carburante nel momento in cui lo scafo si è spaccato. La marea nera si è riversata sulle coste e nelle aree protette che custodiscono foreste di mangrovie e specie a rischio. Il capitano della nave è stato arrestato. Non è chiaro perché il cargo, partito da Singapore e diretto in Brasile, si sia avvicinato tanto all’isola.

Dopo quattro mesi di buio, il sole sorge sulla stazione di ricerca Concordia, in Antartide. Il medico Stijn Thoolen (a sinistra) e l’ingegnere Wenceslas Marie-Sainte fanno parte di una squadra di dodici persone che sta trascorrendo un anno nella base, in uno degli ambienti più estremi e isolati della Terra. L’obiettivo della missione è condurre esperimenti in vari campi, tra cui psicologia umana, biologia, fisica atmosferica, meteorologia e astronomia. La stazione di ricerca Concordia è una delle tre basi attive tutto l’anno in Antartide.