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Gli attentati di Parigi

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Le notizie false sugli attentati a Parigi, smentite

Dopo l’arrivo delle prime notizie sui sei attentati che hanno colpito Parigi la sera di venerdì 13 novembre, diverse informazioni false hanno cominciato a circolare, soprattutto online. Il quotidiano francese Le Monde ha raccolto le principali e le ha smentite.

Non sono morti quattro poliziotti
Nella notte tra il 13 e il 14 novembre diversi mezzi d’informazione hanno diffuso la notizia che quattro agenti erano morti durante il blitz nella sala da concerto Bataclan per liberare gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi. In realtà solo un poliziotto è rimasto ferito, ma non è in pericolo di vita.

Tuttavia un agente in borghese fuori servizio è rimasto ucciso in rue de Charonne, dove un terrorista ha aperto il fuoco contro la terrazza del caffè La Belle Equipe.

Un commissario, anche lui fuori servizio, è rimasto ferito al Bataclan. Era uno degli spettatori del concerto degli Eagles of Death Metal.

Non ci sono state sparatorie a Les Halles, Belleville e a Place de la République
Alcuni degli attacchi dei terroristi, avvenuti in sette luoghi diversi, sono stati tuttavia registrati in zone abbastanza vicine. Uno al Bataclan, l’altro sulla terrazza di due ristoranti vicini a place de la République, in rue de Charonne, e un altro vicino a un caffè nei pressi di place de la Nation.

Non c’è stata una manifestazione di solidarietà in Germania
La foto che circolava in rete era in realtà stata scattata durante un corteo del movimento di estrema destra tedesco Pegida (Patriottici europei contro l’islamizzazione dell’occidente).

Questa foto non mostra il Bataclan prima dell’attentato
L’immagine ritrae gli Eagles of Death Metal, la band che effettivamente stava suonando al Bataclan la sera del 13 novembre. Ma è stata scattata all’Olympia di Dublino il 12 novembre.

Non c’è stato alcun intervento della polizia a Strasburgo
L’informazione, circolata su Twitter, era falsa.

L’Empire State Building non si è colorato di blu bianco e rosso e la torre Eiffel non è stata spenta per lutto
A essersi illuminata con i colori della bandiera francese è stata la Freedom Tower del nuovo World Trade Center. Ma l’immagine in realtà era di qualche mese fa e non aveva alcun legame con gli attentati di Parigi.

La torre Eiffel si è spenta davvero la notte del 13 novembre, ma questo non aveva alcuna relazione con gli attentati di Parigi. È previsto infatti che la torre si spenga ogni notte a partire dall’una.

Donald Trump non ha insultato la Francia (ma lo aveva fatto a gennaio)
Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti è stato fortemente criticato dall’ambasciatore francese negli Stati Uniti per il tweet: “Non è interessante che la tragedia di Parigi sia avvenuta in uno dei paesi mondiali che hanno i controlli più severi sulle armi?”.

Ma il messaggio risaliva al 7 gennaio, il giorno degli attentati contro la redazione di Charlie Hebdo, a Montrouge, e al supermercato della catena Hypercacher. In realtà dopo gli attentati di Parigi Trump ha scritto questo tweet.

Non c’è stato alcun incendio doloso nell’accampamento dei migranti a Calais
L’incendio avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 novembre nel luogo dove si trovano i migranti è stato “chiaramente accidentale”, hanno reso noto le autorità della città francese. Diversi utenti hanno postato un presunto video dell’incendio, ma le immagini risalivano in realtà a un incidente del 2 novembre, quando le fiamme si erano alzate in seguito allo scoppio di una bombola di gas.

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