Parigi

In concorrenza con la realtà

I documentari del festival Cinéma du réel di Parigi cercano di decifrare il nostro presente più che descriverlo Leggi

La piazza si scalda

Più di un milione di persone ha partecipato alla prima giornata di mobilitazione contro il progetto di riforma del sistema pensionistico presentato dal governo francese,... Leggi

pubblicità
La Parigi cupa e ribelle di Virginie Despentes

Vernon Subutex è un romanzo costruito attorno al rock”, dice Virginie Despentes, scrittrice francese femminista e anticonformista, autrice di una trilogia ambientata nella capitale francese. Leggi

Il rogo della cattedrale

L’incendio di Notre-Dame è spento. “Ora tocca agli esperti”, ha detto Gabriel Plus, portavoce dei vigili del fuoco. Le immagini della cattedrale. Leggi

Parigi nel 2016 ha perso un milione e mezzo di turisti.
Parigi nel 2016 ha perso un milione e mezzo di turisti. Il Comité régional du tourisme di Paris Île-de-France ha annunciato che nel 2016 la presenza di turisti nella regione ha subito una flessione del 4,7 per cento, pari a un milione e mezzo di persone, con una perdita stimata di circa 1,3 miliardi di euro. La causa di questo ribasso è da attribuire principalmente alla minaccia terroristica, che ha scoraggiato soprattutto cinesi e giapponesi.
pubblicità
Il centro di Parigi perde abitanti e la città dà la colpa ad Airbnb

Tra il 2009 e il 2014 il numero di persone che vivevano nel primo arrondissement di Parigi, il piccolo quartiere turistico dove si trova il Louvre, è sceso del cinque per cento. Nello stesso periodo anche in altri tre quartieri nel cuore della città c’è stato un calo della popolazione. Leggi

A Parigi, un anno dopo il 13 novembre

Il 13 novembre 2015 è diventato oggi una nuova data nel calendario storico francese, il nostro 14 luglio di dolore. Ma se l’anniversario della presa della Bastiglia dà luogo a manifestazioni di gioia e di esultanza, quello della strage del Bataclan a poche centinaia di metri è l’occasione per piangere tutte le lacrime che ci rimangono. Leggi

Comincia la notte bianca di Parigi.
Comincia la notte bianca di Parigi. La capitale francese si prepara alla quindicesima edizione della notte bianca. Dalle 19 di sabato primo ottobre alle prime luci dell’alba di domenica 2 ottobre il pubblico potrà seguire il percorso ufficiale, composto da una trentina di opere, installazioni ed eventi o perdersi nelle tante iniziative collaterali che compongono la manifestazione. Previste imponenti misure di sicurezza.
Il turismo a Parigi è in forte calo dopo gli attentati.
Il turismo a Parigi è in forte calo dopo gli attentati. Tra gennaio e giugno ci sono stati un milione di turisti in meno rispetto allo stesso periodo del 2015. In totale negli hotel della regione Ile-de-France sono stati registrati 14,9 milioni di arrivi nei primi sei mesi del 2015, una diminuzione del 6,4 per cento. A Parigi il calo è stato dell’11,4 per cento. La situazione nella regione ha causato un calo dei ricavi per 750 milioni di euro. Tra le cause della situazione, secondo gli esperti, ci sono gli attentati dei gruppi jihadisti, gli scioperi e la recente alluvione.
pubblicità
Il Belgio ha estradato in Francia due presunti complici di Salah Abdeslam.
Il Belgio ha estradato in Francia due presunti complici di Salah Abdeslam. Mohammed Amri e Ali Oulkadi sono accusati di aver favorito la fuga del terrorista francese dopo gli attacchi del 13 novembre 2015 a parigi. Mohammed Amri avrebbe riaccompagnato Salah a Bruxelles dopo gli attentati, in compagnia di Hamza Attou, anche lui trasferito in Francia la settimana scorsa. Ali Oulkadi, secondo il sito belga RTL. info, ha aiutato Salah a cammuffarsi e ha avuto un ruolo nella preparazione degli attentati.
Parigi brucia: gli scontri al corteo contro la riforma del lavoro

Continua in Francia la mobilitazione contro la riforma del lavoro proposta dal governo di Manuel Valls. Ieri a Parigi, durante il grande corteo convocato da sindacati, movimenti e associazioni studentesche, ci sono stati violenti scontri tra polizia e dimostranti. Le immagini di Filippo Ortona. Leggi

Maltempo in Francia, il livello della Senna si è stabilizzato.
Maltempo in Francia, il livello della Senna si è stabilizzato. Dopo otto giorni di crescita, a Parigi il livello della Senna comincia lentamente a scendere. Il massimo è stato raggiunto nella notte tra il 3 e il 4 giugno quando il livello del fiume ha superato di sei metri e dieci quello normale. Una piena di queste proporzioni non si verificava da trent’anni, è paragonabile infatti a quella del 1982 con i suoi 6,18 metri. Ancora chiusi i musei (fino a martedì) e alcune stazioni della metropolitana. La situazione rimane delicata, soprattutto nei dipartimenti del nordest del paese. Quattro le vittime in Francia dall’inizio delle inondazioni.
Parigi brucia, sott’acqua

Il genere apocalittico si adatta bene a questi giorni di vigilia dei campionati europei di calcio. Una settimana fa è stato confermato per altri due mesi l’état d’urgence. In metropolitana si viaggia a singhiozzo tra un colis suspect e altre interruzioni per motivi di sicurezza. I ragazzi per la strada sono perquisiti sempre più spesso dalla polizia. E proprio stasera, qui a Parigi, si aspetta la crue della Senna: l’onda di massima piena. Leggi

Maltempo in Francia, il picco dell’ondata di piena della Senna raggiungerà Parigi nella notte.
Maltempo in Francia, il picco dell’ondata di piena della Senna raggiungerà Parigi nella notte. Continua a preoccupare la piena del fiume che ha già superato di sei metri il livello abituale. Chiusi il Louvre, il Musée d’Orsay, il Grand Palais e la biblioteca nazionale. Problemi seri nei trasporti anche a causa delle agitazioni sindacali. Il tutto a una settimana dall’inizio degli Europei di calcio. Il maltempo ha già causato undici morti in Francia e nel sud della Germania. Il presidente francese François Hollande ha dichiarato lo stato di catastrofe naturale nelle aree colpite dalle inondazioni, dove migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le loro case o sono rimaste senza elettricità.
pubblicità
Il governo francese blinda la riforma del lavoro

Migliaia di francesi hanno manifestato contro la decisione del primo ministro Manuel Valls di imporre al parlamento la controversa riforma del lavoro, una legge che riduce le garanzie per i lavoratori e facilita i licenziamenti. In alcune città ci sono stati scontri tra forze di sicurezza e contestatori. Il video dell’Afp. Leggi

Scontri in Francia durante la manifestazione contro la riforma del lavoro.
Scontri in Francia durante la manifestazione contro la riforma del lavoro. Nelle manifestazioni che si sono svolte in varie città sono rimasti feriti 24 poliziotti, di cui tre in modo grave. Gli agenti hanno caricato i manifestanti e lanciato gas lacrimogeni. Le forze dell’ordine hanno fermato 124 persone. Quella del 28 aprile è stata la quarta giornata di mobilitazione in due mesi. I sindacati e le associazioni studentesche chiedono il ritiro di un disegno di legge che considerano “inaccettabile”, perché troppo sbilanciato a favore dei datori di lavoro.
Un’altra notte in piedi a Parigi contro la riforma del lavoro

I manifestanti del movimento Notte in piedi sono accampati dal 31 marzo a place de la République, a Parigi, per protestare contro la riforma del lavoro. Ieri la polizia ha sgombrato la piazza per rimuovere alcune strutture costruite dai dimostranti, ma la sera centinaia di persone hanno ripreso la protesta. Il video dell’Afp. Leggi

Tre persone arrestate in Belgio in relazione agli attentanti di Parigi.
Tre persone arrestate in Belgio in relazione agli attentanti di Parigi. C’è stata una perquisizione nel comune di Uccle, nella regione di Bruxelles, al termine della quale tre persone sono state fermate per essere interrogate. Il giudice istruttore domani deciderà se tenerle in carcere o rilasciarle.
Arrestato in Belgio Mohamed Abrini
Arrestato in Belgio Mohamed Abrini. Lo sostengono fonti della polizia citate dall’agenzia Afp. Belga-marocchino di 31 anni, Abrini è stato fermato nel comune di Anderlecht. Era ricercato per gli attentati del 13 novembre a Parigi ed era ritenuto vicino ai fratelli Salah e Brahim Abdeslam. Insieme a lui sono state arrestate altre persone legate agli attentati di Bruxelles, hanno dichiarato le autorità locali senza confermare al momento l’arresto di Abrini.
pubblicità
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.