La rivoluzione silenziosa. La parte più difficile comincia adesso. La pagella del governo Mandela.
Sei anni in giro per il mondo. Un reportage sul lavoro femminile del fotografo Sebastião Salgado.
“La gente comincia a ricordare le ragioni per cui ci ribellammo ai militari. La gente potrebbe insorgere di nuovo”.
18 agosto 1994, Nelson Mandela è presidente del Sudafrica da cento giorni. La stampa ne approfitta per trarre un primo bilancio. Non tutto sta andando come dovrebbe. Ma su un punto gli osservatori sono d’accordo: per un paese sull’orlo del disastro, la calma di questi mesi è già uno straordinario risultato.
“Dobbiamo ammettere che sono anche le forme di produzione, e non solo le risorse, a essere inadeguate rispetto all’attuale popolazione mondiale”. L’analisi di Martin Woollacott, dal quotidiano britannico The Guardian.
I Territori occupati hanno urgente bisogno di aiuti e investimenti. Il sostegno delle organizzazioni internazionali non basta. Ma in cambio del loro intervento, gli impreditori palestinesi vogliono contare di più.
Calore da record in tutta Europa quest’estate, e temperature clamorose anche per le città del Nord del continente. L’ondata di caldo ispira varie tecniche di sopravvivenza, dal furto al nudismo.
Dopo le polemiche sui decreti che vietano alle studentesse di coprirsi il viso, parla il ministro dell’Educazione egiziano.
Una società può vivere senza memoria? Esiste una memoria collettiva? E cos’è un “lungo di memoria”? Sulle pagine del mensile francese La Recherche, lo storico Pierre Vidal-Naquet cerca di rispondere a queste domande.
Più di mille studiosi hanno collaborato alla redazione del Dizionario completo della lingua cinese. Il quotidiano China Daily racconta le difficoltà incontrate durante i diciotto anni di lavoro.
Il pensiero politico del premier ceco, Vavclav Klaus, e del suo partito. Fra thatcherismo e tradizione.
Per affrontare la guerra dei nervi con le Fiat gli autobus, un motociclista dev’essere metà gladiatore e metà Mad Max. L’esperienza del corrispondente dall’Italia di The Times.
La comunità musulmana, in maggioranza moderata, è diventata più sensibile a certe tesi estremiste.
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